Home Modena Contro la crisi a Modena nidi d’infanzia più flessibili

Contro la crisi a Modena nidi d’infanzia più flessibili


# ora in onda #
...............




A Modena l’offerta dei posti al nido d’infanzia diventa più flessibile, con servizi pensati anche per chi ha subito la crisi o è in cassa integrazione. Tra le novità del bando 2010/2011 che si apre mercoledì 3 marzo ci sono nuovi servizi come il “nido leggero” o il part time: le famiglie colpite dalla crisi, oltre ad avere un punteggio più alto, possono dunque scegliere un servizio più economico, con la possibilità di passare a tempo pieno l’anno dopo, se cambia la situazione lavorativa.Chi ha un bambino nato dal 2008 in poi può presentare domanda da mercoledì 3 marzo a venerdì 2 aprile, scegliendo tra 19 nidi d’infanzia comunali e 33 convenzionati, che pur essendo gestiti da privati applicano le stesse rette e rientrano nella medesima graduatoria gestita dal Comune di Modena. Per il prossimo anno sono disponibili 20 posti nido in più grazie all’apertura di un nuovo servizio, il micronido “La trottola” di Villanova. L’anno scolastico in corso ha inoltre fatto segnare un record positivo: a fine febbraio 2010, grazie al meccanismo delle rinunce e dei subentri, è stato possibile dare un posto al nido al 100% delle famiglie che avevano fatto domanda.

Iscrizioni. La domanda si può presentare di persona agli uffici ammissioni del Comune, in via Galaverna 8 negli orari d’ufficio, o prenotando un colloquio allo 059 2033884. I residenti nel Comune di Modena hanno la precedenza nella graduatoria rispetto a chi è soltanto domiciliato in città. Solo per i residenti c’è inoltre la possibilità di iscriversi on line sul sito www.comune.modena.it/istruzione che riporta anche tutti i dettagli del bando. Possono presentare domanda i genitori di bambini nati dopo l’1 gennaio 2008 o attesi entro il 30 settembre 2010. Per agevolare la scelta delle famiglie, nella sala d’attesa dell’ufficio ammissioni e sul sito web è possibile verificare la collocazione dei diversi nidi d’infanzia su una mappa della città.

Novità. Le principali novità vanno nella direzione di rendere l’offerta più flessibile. Aumenta l’offerta di posti per bambini lattanti (dai 3 ai 12 mesi) con l’apertura di una nuova sezione dedicata al nido Amendola. Dopo la positiva sperimentazione dello scorso anno raddoppia, passando da cinque a dieci, anche il numero di posti per i bambini nati nei mesi di luglio, agosto e settembre, e che inizieranno a frequentare da gennaio 2011. Nelle sezioni aperte ai lattanti verranno inoltre attivati 17 nuovi posti part time con diritto al cambiamento della tipologia di frequenza a partire dal secondo anno di frequenza: in questo modo, le madri che hanno l’orario di lavoro ridotto per allattamento possono usufruire di un servizio a tempo parziale e costo ridotto, con la garanzia di poter passare a tempo pieno dall’anno successivo. Il cosiddetto “nido leggero” prevede invece che i bambini possano frequentare per cinque mattine la settimana uscendo prima del pasto, con un conseguente risparmio per la famiglia. In caso di necessità è comunque possibile prenotare il pasto pagandolo a parte. Si tratta di una proposta che cerca di coniugare flessibilità, continuità e contenimento dei costi a carico delle famiglie e che viene sperimentata per la prima volta quest’anno.

Criteri. Come ogni anno sono state apportate alcune modifiche ai criteri di formulazione della graduatoria, che vanno nella direzione di semplificarli e renderli più aderenti alle realtà delle famiglie modenesi. Diminuisce, ad esempio, l’incidenza sul punteggio della presenza dei nonni e alcuni criteri ad hoc puntano a tutelare i lavoratori colpiti dalla crisi economica.

Bambini stranieri. La percentuale dei bambini di origine straniera che frequentano i nidi d’infanzia è molto inferiore a quella dei coetanei italiani. Tra i nati nel 2008, per esempio, va al nido il 43% dei figli di italiani e soltanto il 25% dei figli di stranieri. Nella convinzione che la frequenza al nido d’infanzia sia un elemento importante per l’integrazione dei bambini e di conseguenza delle famiglie, l’assessorato all’Istruzione del Comune di Modena ha prodotto uno spot pubblicitario che andrà in onda in marzo sulle emittenti televisive locali, con persone di diversa origine che diventano testimonial dei nidi d’infanzia modenesi.