Probabilmente l’idea era di prendere un gelato senza pagare ma durante il diverbio con la gelataia l’ha colpita e le ha strappato la catenina che portava al collo. Così per una bolognese di 35 anni, già nota alle forze dell’ordine, si sono aperte le porte del carcere bolognese della Dozza. Il 113 l’ha arrestata per rapina aggravata in concorso e lesioni finalizzate alla rapina. Con lei dietro le sbarre è finito anche il suo complice, un marocchino di 35 anni incensurato e in regola con le norme sul permesso di soggiorno.
E’ successo ieri verso mezzanotte quando i due sono entrati in una gelateria della centralissima via Indipendenza. La donna ha preso un gelato e non l’ha pagato. Ne è nato un diverbio con la gelataia, durante il quale la bolognese l’ha rapinata e l’ha colpita spalleggiata dal magrebino.
La vittima ha poi chiamato il 113 che poco dopo ha rintracciato i due in via Malcontenti e li ha arrestati. La giovane gelataia è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale Maggiore che l’hanno giudicata guaribile in sei giorni.