Il consigliere dell’Idv, Eugenia Rossi, è stata eletta alla presidenza della Commissione controllo e garanzia con i voti del Pdl, dell’Udc e del “grillino” Vittorio Ballestrazzi. Bocciata la candidatura di Andrea Galli della Lega che ha ottenuto i voti di Celloni, Manfredini e Taddei. In proposito una dichiarazione del capogruppo del Pd Paolo Trande.
«Tra accuse di vendette, di veti, di inadeguatezze la opposizione produce un altro vulnus democratico sulle nostre istituzioni generando l’elezione a maggioranza del presidente della Commissione di Controllo e Garanzia e “costringendo” la stessa neoeletta presidente, Eugenia Rossi, a votarsi tradendo così una consuetudine che avrebbe richiesto l’astensione.
Il Pd non ha nulla da eccepire sulla figura designata alla presidenza ma non può non sottolineare che: a) il mancato accordo nei gruppi maggiori della opposizioni ha consegnato alla presidenza di una commissione di garanzia una presidente con un gradimento parziale; b) che questa reiterata incomunicabilità con spunti di avversione profonda, tra Lega e PdL, è la causa di molti problemi del consiglio compreso l’opposizionismo; c) il PdL definisce, a Roma, eversiva l’Italia dei Valori/Di Pietro mentre, a Modena, ne propone la presidenza per una commissione di garanzia.
Noi sappiamo che a monte del brutto spettacolo a cui abbiamo assistito in alcune sedute del consiglio oltrechè un regolamento sbagliato da cambiare e la campagna elettorale, c’è questa contrapposizione tra Lega e PdL che genera instabilità e rincorsa mediatica. Questa è una delle cause. Altro che deficit gestionali dei lavori da parte della presidenza del Consiglio che sin qui ha mostrato equilibrio istituzionale, rispetto e capacità.
Noi pensiamo che l’IdV non sia un partito eversivo, facciamo le congratulazioni alla Presidente Eugenia Rossi, messa in difficoltà dalla contrapposizione Lega-PdL, e Le rivolgiamo i più fervidi auguri di buon lavoro».