Il Consiglio comunale odierno si svolge in una giornata, l’8 marzo, dall’alto valore simbolico per le donne e gli uomini di ogni paese del mondo. Ciò che mi sento di esprimere è che l’8 Marzo rappresenta un’occasione per riflettere sulla condizione odierna della donna, fuori da ogni intento prettamente rituale e cerimoniale. Vorrei celebrare la festa della donna all’insegna della libertà e indipendenza di pensiero che hanno caratterizzato alcune donne importanti del nostro secolo: Madre Teresa di Calcutta, simbolo di forza e di coraggio di vivere anche per coloro che apparentemente non hanno più alcun motivo di sperare nella vita, i miserabili, cui ha donato speranza al di là di ogni ragione; Rita Levi Montalcini, donna moderna e scienziata che ha sempre considerato l’essere donna un serbatoio di potenzialità, vicina ai giovani e fiduciosa sulle loro capacità innovative; Edith Stein, studiosa di livelli eccezionali che rappresenta una straordinaria mente che ha affrontato dal punto di vista filosofico e religioso il senso della vita; Anna Frank, una ragazzina di tredici anni che ha sconfitto una vita nella paura con la forza della sua giovinezza e, insita in ciò, della sua voglia di vivere; Maria Montessori, scienziata ed educatrice che è riuscita a segnare ed insegnare alle giovani generazioni una strada per una società migliore.
Donne dalla straordinaria vitalità , creatività e generosità che con la potenza della loro energia positiva e del loro genio femminile hanno reso più ricca la nostra storia e che hanno contribuito a rendere più ricco e promettente il nostro futuro.
Il loro esempio di donne ci riempie di stimoli e di desideri di operare nella società civile e nel mondo politico per il bene comune, per il domani che attende le generazioni future.
(La Presidente del Consiglio comunale, Emanuela Caselli)