Home Bassa modenese Luca Ghelfi: Solidarietà a Daniele Monari e riflessioni sull’energia

Luca Ghelfi: Solidarietà a Daniele Monari e riflessioni sull’energia


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Non ci sono giustificazioni per gesti di questa natura: un atto intimidatorio così grave deve essere condannato senza se e senza ma. E’davvero sconcertante che qualcuno possa pensare di agire in questo modo per ottenere attenzione o per impaurire. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano presto a trovare chi ha agito così.

Per questo motivo penso che questo gesto, se davvero riconducibile all’azione di Sorgea verso i clienti morosi, debba essere esaminato alla luce del momento difficile che conduce tanta gente ad avere difficoltà nel pagamento perfino delle bollette per il riscaldamento di casa. Un’azienda deve fare il suo dovere, e quindi legittimamente pretende il pagamento per il servizio dato.

Solo che questo servizio, non sempre per colpe delle aziende che lo gestiscono, in Italia costa in media il 30% in più che all’estero. Per questo, e non per colpe di Sorgea, o di Daniele Monari, poi si fatica a pagare. Soprattutto in un periodo di crisi come questo, con le famiglie in ginocchio. E per lo stesso motivo l’incendio doloso è ancora più esecrabile.

Occorre affrontare l’argomento essendo più aperti ad accogliere le alternative in campo nel settore della produzione e conservazione delle fonti di energie, come opportunità e non come attacchi allo status quo.

Spero per questo che quanto accaduto possa aprire una riflessione sui costi dei servizi, affinché questo grave attentato alla sicurezza di un cittadino privo di colpe, abbia almeno in parte esiti positivi sulla pubblica discussione attorno ai costi dell’energia nel nostro paese.

Perché tutti noi abbiamo bisogno di un approccio critico e non acritico ad un problema così serio, talvolta drammatico per le famiglie che hanno figli e non sanno come scaldarsi, per gli anziani in difficoltà con una bolletta energetica pesante.

Un approccio che non veda il nuovo, solo come qualcosa da distruggere ma anche come una possibilità di erogare servizi e energia a costi inferiori. Questo deve essere uno spunto per affrontare il problema con serietà e, soprattutto serenità. Senza giudizi aprioristici.

Infine, mi si permetta una considerazione che non sposta di un millimetro la mia condanna dell’episodio e la mia solidarietà al Presidente Avv. Monari: costui riveste un doppio ruolo (presidente del comitato No gas e della società che distribuisce il gas a Finale) che rappresenta un potenziale conflitto di interessi. Può, e lo dico ribadendo tutta la mia solidarietà, il medesimo soggetto essere a capo della distribuzione del gas attuale e, nel contempo, essere il Presidente di un comitato che si oppone ad un progetto che farebbe venir meno la leadership nella zona a Sorgea?

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)