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Spilamberto: incontro sui servizi per diversamente abili


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E’ stato molto partecipato, l’incontro dello scorso 6 marzo a Spilamberto promosso dai sindacati FP/Cgil e Fiadel sul futuro dei servizi per cittadini diversamente abili nel distretto di Vignola. Sindacati, operatori del settore, utenti ed istituzioni hanno dibattuto su come mantenere alto il livello qualitativo di questi servizi, che rappresentano la principale occasione di inclusione sociale di una fascia di soggetti particolarmente deboli.

Molto numerosi i contributi da parte degli intervenuti, fra i quali, Daria Denti sindaco di Vignola ed assessore servizi sociosanitari Unione Terre di Castelli, e Mauro Salici presidente dell’Azienda Servizi alla Persona “G. Gasparini”.

Il segretario provinciale della Fp/Cgil Marco Bonaccini è intervenuto affermano che “in un momento in cui la grave crisi economica sta mettendo in grande difficoltà gli enti locali, che debbono soddisfare maggiori richieste con minori risorse a disposizione, è necessario che ognuno faccia la propria parte”.

“Alla Regione dovremo chiedere di integrare alcune parti della recente legge sull’accreditamento – ha aggiunto – e anche i Comuni dovranno assumersi le proprie responsabilità, evitando la tentazione di recuperare risorse tagliando sul personale e quindi, inevitabilmente, abbassando la quantità e la qualità delle attività svolte per sostenere i cittadini con diverse abilità”.

“Purtroppo il fatto che il Governo abbia di nuovo lasciato desolatamente vuoto il Fondo nazionale per la non autosufficienza – ha spiegato Bonaccini – lascia sole le autonomie locali nel rispondere ad esigenze di primaria importanza”.

I sindacati chiedono dunque di rafforzare nei prossimi mesi il confronto tra istituzioni e parti sociali per investire al meglio le risorse del Fondo Regionale ed evitare che l’applicazione di nuove leggi in un momento di grave crisi economico-finanziaria abbia l’effetto di abbassare il livello di protezione sociale, che (insieme a salario e fisco) rappresenta una fetta importante del reddito di lavoratori e pensionati.