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Protocollo d’intesa Ateneo-Ceis-Fondazione Solidarietà Reggiana


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Nella prospettiva degli studenti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia l’occasione di poter svolgere esperienze significative nell’ambito della solidarietà sociale e, in particolare, del recupero dalla tossicodipendenza.

Questo interessante campo di indagine e di formazione sarà aperto da un Protocollo d’intesa che avvierà una proficua collaborazione triennale tra l’Ateneo, il Centro di solidarietà (Ceis) e la Fondazione Solidarietà Reggiana, la cui firma è stata posta venerdì 12 marzo nell’Aula Magna P. Manodori del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri 9) di Reggio Emilia.

“L’Ateneo di Modena e Reggio Emilia – ha affermato il Rettore prof. Aldo Tomasi – si vuole sempre più caratterizzare attraverso il legame con il territorio e con le realtà più importanti che vi operano, che sono chiamate a sostenere le iniziative della loro Università ed a concorrere al nostro sforzo didattico e formativo. Con questo accordo si è voluto soprattutto rendere più stabile la collaborazione con realtà attente ai problemi dei giovani ed ai loro disagi, offrendo ai nostri studenti nuove opportunità per svolgere esperienze che riteniamo molto ricche dal punto di vista umano e professionale. Le opportunità create da questa convenzione sono molto ampie, ma su tutte va indicata la volontà dei contraenti di avviare un comune percorso che guarda al coinvolgimento dei giovani in progetti ed impegni dalla forte impronta sociale”.

L’iniziativa dà concreto seguito all’esigenza di attivare una sistematica politica di collaborazione tra il mondo accademico e soggetti qualificati che operano nel territorio in ambito culturale, sociale ed educativo.

La convenzione, siglata dal Rettore prof. Aldo Tomasi, dal Presidente del Centro Italiano di Solidarietà don Giuseppe Dossetti e dal Presidente della Fondazione Solidarietà Reggiana avv. Franco Mazza, prevede che gli studenti di tutte le facoltà dell’Ateneo possano svolgere periodi di tirocinio, stage e visite tecniche presso il Ceis e la Fondazione Solidarietà Reggiana, nonché che possano realizzare progetti di tesi di laurea. Nell’intenzione di avvalersi delle rispettive competenze tecnico-scientifiche è prevista anche la possibilità progettare congiuntamente attività di studio e corsi di aggiornamento del personale nei settori di interesse comune.

Il Centro di solidarietà (Ceis) e la Fondazione Solidarietà Reggiana rientrano certamente tra i più qualificati protagonisti in campo di prevenzione del disagio e lotta alle dipendenze presenti a livello di territorio. Il Ceis, in particolare, opera dal 1982, anno della sua nascita, nel settore del recupero dalla tossicodipendenza, rivolgendo la sua attività verso la prevenzione, il recupero e reinserimento sociale di persone in condizioni di disagio.

“Il desiderio e la volontà di collaborare con l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia – spiega don Giuseppe Dossetti, Presidente del Ceis di Reggio Emilia – nascono soprattutto dall’intenzione di mettere a disposizione dell’Università le competenze che abbiamo maturato in anni di esperienza, anche allo scopo di preparare meglio al futuro gli studenti. Operando da anni con le scuole reggiane, oggi sentiamo di dover estendere le nostre relazioni all’Università, per uno scambio reciproco di competenze, perché entrambe ci rivolgiamo ai giovani”.

“La Fondazione Solidarietà Reggiana – precisa il Presidente avv. Franco Mazza – nasce per volontà del Ceis, dell’Associazione <Amici del Ceis> e dell’Associazione di Volontariato <Servire l’Uomo>. La Fondazione, oltre a sostenere la qualificazione permanente del Centro di Solidarietà di Reggio Emilia e delle sue iniziative, si propone di promuovere una cultura di Comunità all’interno della società reggiana”.

La definizione delle modalità di collaborazione e la realizzazione del progetto sono affidate ad un comitato scientifico, composto da due rappresentanti designati da ciascuna parte contraente, che avrà il compito annualmente di redigere un piano di attività e di proporre accordi attuativi che implementino le intenzioni dichiarate nel protocollo d’intesa. Inizialmente ne faranno parte per l’Ateneo il prof. Fulvio Degiorgi ed il prof. Alberto Melloni, che saranno affiancati dal dott. Marcello Stecco, segretario della Fondazione Solidarietà Reggiana, e dal dott. Umberto Vitrani, responsabile Risorse Umane e Formazione del Ceis.