Siamo incuriositi dai movimenti, iniziative e quant’altro ruota intorno all’Expo Universale di Shanghai. Anche il Comune di Sassuolo in una conferenza stampa, alla presenza di un rappresentante della società Fiandre di Castellarano, quotata in Borsa, controllata in via diretta che indiretta dal Dott. Minozzi che a sua volta controlla la ceramica IRIS, nota industria colpita nel gennaio 2009 da una improvvisa crisi, tanto da essere posta in liquidazione volontaria, poi improvvisamente ritirata dopo qualificati ed importanti interventi che noi poveri mortali non conosciamo, ma possiamo immaginare e di un rappresentante della “Innovacer“ del gruppo Gianatonio Bertoni sas società di Faenza ed avente per oggetto principale la commercializzazione di vini e liquori, ha reso noto il suo interessamento ed ha assicurato che alla manifestazione “stanno accordando adesione ed appoggio la Regione, il Ministero dello Sviluppo Economico, lo stesso Comune di Sassuolo ed altri”.
Andrea Mussini, noto Industriale di Sassuolo, boccia senza appello l’iniziativa del Comune di Sassuolo, sostenendo che sarebbe stato opportuno il coinvolgimento dei Comuni del Distretto Ceramico, delle Associazioni degli imprenditori, della Regione, dei Ministeri competenti.
Su questo non possiamo che dargli ragione.
Al riguardo il 4 marzo esponenti del gruppo Consiliare PD hanno presentato interrogazione al Sindaco per conoscere alcuni particolari dell’iniziativa. Onde evitare strumentalizzazioni politiche intorno ad un evento importante quale quello di Shanghai 2010, abbiamo verificato alcuni passaggi che sottoponiamo all’attenzione della città:
– il Commissario generale rappresentante del Governo all’Expo di Shanghai fu nominato nell’agosto 2007;
– nel luglio 2008 fu firmato un protocollo di intesa tra il Governo in carica ed il Commissario generale;
– nel marzo 2009 la società Fiandre fu “scelta“ per lo fornitura di materiale ceramico per lo costruzione del padiglione italiano;
– nell’aprile 2009 Confindustria partecipò ad un incontro con l’Ambasciatore Cinese, il Ministro degli Esteri, Commissario generale, sullo sviluppo delle relazioni economiche tra i due paesi e sulla partecipazione all’Expo;
– il 1° giugno 2009 il Commissario generale venne in visita nel Distretto Ceramico;
– nel giugno 2009 il Ministero dell’Innovazione presentò l’invito pubblico per la partecipazione all’iniziativa “Italia degli Innovatori” tenuto conto del tema dell’Expo “Better City, better life”;
– nel febbraio 2010, fu firmato il protocollo di intesa tra la Regione Emilia Romagna e Commissariato generale, contestualmente la Regione emise un bando ,coordinato con Unioncamere dell’Emilia Romagna, quale iniziativa straordinaria per la partecipazione all’Expo, per la selezione di aziende che vogliono partecipare, attraverso le iniziative istituzionali. La scadenza del bando 22 febbraio, ma a tutt’oggi non si conoscono i risultati e quindi non abbiamo capito le “mani avanti di Novacer”;
– si legge nel comunicato del Comune di Sassuolo che Innovacer intende migliorare l’immagine e le modalità della presenza dell’industria ceramica della regione… e si attiverà per realizzare un diverso posizionamento strategico commerciale, attraverso l’ampliamento qualitativo e quantitativo delle basi associative… intende rappresentare il settore ceramico di alta gamma… e fare leva sulla propria posizione rappresentativa per sostenere gli interessi delle PMI nei confronti delle istituzioni italiane e cinesi. Fondamentale aumentare la commercializzazione ed “implementare gli insediamenti produttivi”.
Abbiamo registrato recentemente diversificate posizioni tra Confindustria Modena e Confindustria Ceramica.
Confindustria Modena nella recente conferenza stampa ha analizzato il comparto ceramico con previsioni di limitazioni quanti-qualitative e non si hanno notizie circa le iniziative in previsione dell’Expo di Shanghai.
Il nostro intervento politico, lungi dal volere entrare nelle strategie industriali e lungi dal volere entrare nelle libertà di associazione, è teso a capire i possibili sviluppi del distretto e tanto per essere chiari: il distretto è destinato ad avere uno sviluppo nel manifatturiero o a quanto sembra nella logistica? Se si va nella direzione della terziarizzazione il Tecnopolo è ancora attuale? o la facciamo a beneficio dei paesi manifatturieri (Brasile, Cina, India)?
Ci interessano queste cose per i lavoratori, per le piccole aziende dell’indotto… per tutti. Qua tutti sapevano e sanno come stanno le cose ed è inutile stracciarsi le vesti, forse qualcuno deve dare conto dell’inerzia.
La società Fiandre in sede di approvazione dei risultati 2009 evidenzia tra le attività ed iniziative: “ … Fiandre è stata scelta come partner ufficiale del Commissariato generale del Governo Italiano”
La Innovacer da tempo è presente sul territorio del distretto ceramico e ricordiamo solo, a titolo di mera ricapitolazione, la “mostra Decortech“ tenutasi al Castello di Spezzano il 9 e 10 aprile 2008, con importanti espositori, importanti sponsor e sempre più importanti partecipanti.
Come vogliamo citare la partecipazione alla fiera del Brasile (Revestir 2007 ), sempre organizzata da Innovacer e con la partecipazione di importanti aziende sassolesi.
Strano che non si sia parlato della partnership tra il Comune di Sassuolo e Cera Glass 2010 (fiera in India dal 11 al 14 novembre 2010) consistente nell’appoggio logistico per le aziende sassolesi… attraverso una convenzione siglata tra un rappresentante della fiera indiana ed Innovacer.
Il Comune di Sassuolo, si legge, patrocinerà l’iniziativa supportando la logistica e l’organizzazione delle aziende.
Ultima cosa: sarebbe da capire, visto che a Modena sono “attive” persone di nome Bertone (Giancarlo dirigente di SIMEST spa), presente ad una recente iniziativa di APMI Modena, fa parte della famiglia Innovacer? ci interessa saperlo perché SIMEST spa è di proprietà al 76% del Governo Italiano.
In conclusione poche “balle “, accantoniamo le “gelosie“ e lavoriamo tutti per il rilancio del distretto.
Mario Cardone – Direzione Provinciale Partito Socialista Modena