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Bologna: il Consiglio provinciale chiede al governo di ripristinare il Fondo contro la violenza


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Approvato ieri pomeriggio in Consiglio un ordine del giorno che chiede, tra l’altro, al Governo “di ripristinare i finanziamenti per il Fondo contro la violenza alle donne, istituito nel 2008 dal Governo Prodi, che prevedeva 20 milioni di euro e che è stato azzerato con uno dei primi decreti legge del governo Berlusconi”.

L’assemblea di Palazzo Malvezzi con questo documento chiede anche alla Provincia “di continuare, in accordo con gli Enti locali, l’impegno fin qui profuso per la tutela delle donne e per il sostegno ai centri antiviolenza e alle case per le donne maltrattate”.

L’odg, presentato da Pd, Idv e Pdci/Prc (prima firmataria Daniela Vannini-Pd), è stato approvato con 18 voti a favore (Pd, Idv, Pdci/Prc), 1astenuto (Udc) e 8 contrari (Pdl e Lega).

Le richieste contenute nell’ordine del giorno sono motivate da alcuni dati allarmanti che vengono forniti e “dai pesanti tagli al numero degli operatori in servizio e alle risorse destinate alle attività operative e organizzative delle forze dell’ordine che rendono difficile il controllodel territorio”. Inoltre, prosegue l’odg, “a fronte dei tanti proclami sulle politiche di contrasto alla violenza sulle donne, la Finanziaria 2010 ha tagliato le risorse destinate a questo tema dell’80%, passando da 29,91a 4,31 milioni di euro”. Il Consiglio sottolinea infine che “a causa del disegno di legge sul ‘processo breve’ appena approvato dal Parlamento, le poche donne che denunciano le violenze subite riusciranno molto più difficilmente a vedere condannati gli stupratori”.

Il documento approvato era collegato a un ordine del giorno proposto da Lucia Borgonzoni (presidente del Gruppo Lega Nord) in occasione del 25 novembre Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Quest’ultimo documento è stato votato ieri in aula per parti separate (su richiesta del consigliere Tommasi-Udc) e ha ottenuto l’unanimità sui primi due capoversi ma è stato respinto nella votazione sul testo integrale. L’odg della Lega chiedeva alla Provincia “l’istituzione di un premio annuale da consegnare da consegnare ogni 25 novembre al Comune della provincia che presenti il progetto più virtuoso a tutela e protezione della sicurezza delle donne”.