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L’aspettativa di vita in Emilia Romagna


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In Emilia Romagna l’aspettativa di vita alla nascita per i maschi e’ pari a 79 anni (contro i 78,7 anni della media italiana), mentre per le donne e’ di 84,1 anni (84 e’ la media italiana). L’Emilia Romagna e’ inoltre la Regione la cui popolazione cresce di piu’, anche se solo grazie alla componente migratoria della popolazione, e risulta il territorio con il saldo medio annuo nel biennio 2007-2008 piu’ elevato in Italia, pari a +13,4 persone per 1.000 residenti per anno contro una media italiana di +7,7%; il saldo naturale e’ pari a -1,4%, mentre il saldo migratorio e’ pari a +14,8%.

Inoltre l’Emilia Romagna si conferma la Regione piu’ multietnica, con la piu’ alta quota di nati da almeno un genitore straniero: nel 2007 la percentuale di nati con padre straniero e’ di 19,9% (quasi uno su cinque) a fronte di un valore medio italiano di 12,2% e la percentuale di nati con madre straniera e’ di 23,2% (oltre uno su cinque) a fronte di un valore medio italiano del 14,6%.

 Sono alcuni dei dati che emergono dalla settima edizione del Rapporto Osservasalute (2009), un’approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualita’ dell’assistenza sanitaria nelle Regioni italiane presentata oggi all’Universita’ Cattolica. Pubblicato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane che ha sede presso l’Universita’ Cattolica di Roma e coordinato dal Professor Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto di Igiene della Facolta’ di Medicina e Chirurgia, il Rapporto e’ frutto del lavoro di 176 esperti di sanita’ pubblica, clinici, demografi, epidemiologi, matematici, statistici ed economisti distribuiti su tutto il territorio italiano.  

La popolazione in Emilia Romagna e’ anziana; ben l’11,3% dei cittadini della Regione ha tra 65 e 74 anni (a fronte di una media italiana del 10,5%), mentre le persone con 75 anni ed oltre sono l’11,5% della popolazione regionale contro il 9,7% medio italiano. Molti anziani in Emilia Romagna vivono soli: la percentuale di persone dai 65 anni in su che vive sola in Emilia Romagna e’ pari al 15,4% dei maschi in quella fascia d’eta’ (valore medio italiano 13,6%), al 35,5% delle femmine (valore medio italiano 36,9%), per un totale del 27% delle persone in questa fascia d’eta’, contro una media italiana di 27,1%.

Inoltre, in Emilia Romagna la mortalita’ complessiva (per tutte le cause) oltre il primo anno di vita e’ pari a 110,53 per 10 mila abitanti (dati provvisori per l’anno 2007) tra i maschi, contro una media italiana di 113,91, mentre e’ pari a 68,67 per 10 mila tra le donne, contro una media italiana di 70,37. Quanto agli stili di vita in Emilia Romagna si registra nel 2007 un numero di fumatori pari al 21,7% della popolazione regionale over-14 contro una media nazionale del 22,1%.

Altro dato sugli stili di vita: in E.Romagna la quota di non consumatori di alcol e’ pari al 26,6% (in Italia 29,1%) ma il numero degli astemi e’ in aumento. Per quanto riguarda la pratica di sport, in Emilia Romagna il 22,9% della popolazione dai 3 anni in su pratica sport in modo continuativo, contro un valore medio italiano di 20,6%; il 35,2% fa qualche attivita’ fisica contro il 29,6% degli italiani, mentre il 30,9% non ne pratica affatto (39,5% media italiana).

Tra tanti dati sul consumo dei farmaci analizzati da Osservasalute, infine, emerge che l’Emilia Romagna e’ la Regione dove si registra il peggior aumento nel consumo di antidepressivi: e’ piu’ che quadruplicato dal 2000 al 2008, passando da 7,48 dosi definite giornaliere (DDD) per 1000 abitanti a 39,23 per 1000 (+424,5%). A livello nazionale si e’ passati da 8,18 a 33,55 (+310,1%). Un dato infine sul grado di soddisfazione dei cittadini in materia di servizio sanitario pubblico: solo l’11,1% della popolazione ha dato un punteggio insufficiente (da 1 a 4), il 36,6% appena sufficiente (da 5 a 6), ben il 47,2% un punteggio alto (da 7 a 10). I corrispondenti valori medi italiani sono 17,2%;43,3%; 34%.