Metralli, Rachele e l’armata corallina e Cristian Righi (foto), questi nomi dei primi tre gruppi che giovedì 18 (alle 21) al circolo Calamita si daranno battaglia per conquistare uno posto nella finale del 13 giugno. Dopo la fase iniziale che ha decretato i diciotto semifinalisti, ora il premio dedicato all’ex leader dei Nomadi entra nel vivo con un calendario fitto di appuntamenti. Il 23 marzo toccherà a Tony Montana, Sincopatia e Malastrana eppoi via via, le date successive saranno quelle del 25 marzo (con The Looser, Cenize, Aria.Nuova.Project) e del 30 marzo (con Snap, Loco Smile, Pangea), del 6 aprile (con Tconzero, Take It Easy, Cristian Grassilli) e dell’8 aprile (con Dharma, Filippo Lodesani & Band, Radio Alice).
I primi a salire sul palco giovedì prossimo saranno i modenesi Metralli, ovvero, quando la musica d’autore incontra la sperimentazione. I Metralli lavorano per un’alchimia musicale che fonde le sonorità della musica popolare mediterranea ad influenze etniche, jazz e sperimentali, da cui nasce uno straordinario repertorio di brani inediti e di grande originalità. Pur essendo di difficile definizione il genere e lo stile a cui ha dato vita la Metalli band, chi ascolta questi cinque musicisti percepisce la forza poetica, a volte ironica e nostalgica, della loro produzione musicale.
Rachele e L’armata Corallina, bolognesi, si descrivono come una esplosione di colori, energia allo stato puro. Stati onirici e ironici. Un vero e proprio tuffo in una dimensione da “Paura e delirio a Las Vegas”. La band è nata nel 2007 da Salvatore Curatolo, Matteo de Simone, Marciano Murgo, Danilo Miccoli.
Unico reggiano nella serata del 18 marzo è Cristian Righi (di Castelnovo Sotto in realtà). Classe 1972, Righi, dopo gli anni di scuola passati a perfezionare la predisposizione naturale, ha trasformato la sua passione per la musica quasi in ragione di vita. Ha preso parte a diversi concorsi canori come “Una voce per Sanremo”, a Colle Val D’elsa, e al concorso “Fammi sentire la tua voce” con Radio Bruno. La sua esperienza canora riceve una svolta dall’incontro con Fabio Bidinelli col quale comincia a scrivere pezzi inediti per raggiungere uno suo stile di canto più personale.
Da segnalare, tra le novità di questa edizione del Premio Daolio, la possibilità di votare i concorrenti. Grazie al sito internet Premio Daolio sarà possibile decretare il vincitore del Premio Daolio Web 2010.