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Numerosi i punti trattati in consiglio, tra questi le spese della scorsa giunta, i cartelli in dialetto


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Durante il consiglio comunale del 16 marzo 2010 sono stati trattati buona parte dei 28 punti iscritti all’ordine del giorno. Una seduta vivace in cui non sono mancati accenti polemici da entrambe le parti. Maggioranza e opposizione hanno raggiunto l’accordo sul rinvio della discussione degli Odg sulla crisi, poi però il Pd ha lasciato l’aula quando è stato votato l’Odg della Lega Nord sull’utilizzo della segnaletica in lingua locale.

1) Interrogazione a firma Consigliere Nizzoli e altri (PDL) in merito a questioni riguardanti buoni benzina e buoni pasto

Nizzoli: “Considerate le affermazioni del Sindaco nel consiglio del 30 novembre, che ricordava sperperi e sprechi riscontrati ed eliminati citando buoni benzina e buoni pasto, interroga il sindaco su quali siano queste spese eliminate dalla nuova amministrazione, a quanto ammontavano i benefit, chi ne beneficiava e se il sindaco intende impegnarsi per la durata del mandato ad eliminare simili sprechi di denaro pubblico. Si richiede anche risposta scritta”.

Sindaco Caselli: “Devo partire con una premessa. La documentazione esaminata per rispondere all’interrogazione è quella relativa alle spese dell’economato, sono in atto altri controlli e verifiche sul cartaceo delle fatture e in particolare anche sulle spese della Sgp. Ci vorrà tempo perché ci sono molte fatture da controllare.

Il totale dei pasti è di 37.878,65 euro così ripartiti:

Barbolini 110,80 euro

Bonettini 1017,09 euro

Cardillo 813,93 euro

Giovannelli 4388,57 euro

Mirini 3287,45 euro

Pattuzzi 12909,92 euro

Fiori 1230, 28 euro

Genitoni 456,43 euro

Diamanti 878,45 euro

Abiuso 88,90 euro

Ghirardini 699,80 euro

Cavani 52,00 euro

Megale 0,00 euro

Benzina: totale anno 2009 4886,81

2008 12878,52

2007 9510,82

2006 13660,51

2005 8292,09

2004 4142,23

Complessivo di mandato: 53170 euro in benzina, con i pasti si arriva a circa 91mila euro

Nizzoli: “ringrazio e siccome si tratta di analizzare una serie di numeri mi riservo di valutare la possibilità di presentare una nuova interrogazione sui dati di Sgp e fare una valutazione di tutto. Per ora sono soddisfatta”.

2) Interrogazione a firma Consigliere Cerverizzo (Sassuolo con Pattuzzi) in merito ai disagi causati dalla ondata di maltempo che ha investito anche Sassuolo

La discussione è stata unificata con il punto 4

4) Interrogazione a firma Consigliere Venturelli (PDL) in merito a questioni riguardanti lo sgombero neve

Cerverizzo: “La sottoscritta presenta un’interrogazione con riferimento dell’ondata di maltempo, del 23 dicembre 2009, con disagi alla circolazione e ai cittadini. Voglio sapere il piano degli enti preposti per spalatura, spargimento sale, le ordinanze eventualmente adottate, il numero di incidenti per cadute curate all’ospedale di Sassuolo.

Venturelli: “E’ un tema in questo periodo dibattuto in città e non solo e riguarda diverse precipitazioni a carattere nevoso che si sono verificate durante questo inverno che sembra non avere fine. Considerate  le frequenti intense precipitazioni, la presenza di ghiaccio costante, premesso che tali fenomeni pur se conosciuti e monitorati provocano inevitabilmente disagi per la circolazione stradale e per i pedoni, interrogo il sindaco per sapere modalità intervento, numeri di mezzi, priorità di intervento. Se ci sono zone in chi i mezzi del comune non possono operare? Quante le segnalazioni di incidenti? Soprattutto in riferimento alle frazioni di San Michele e Montegibbio. Infine esiste l’obbligo per i frontisti di liberare da neve e ghiaccio i passaggi pubblici?”.

Risposta Caselli: “Devo fare una doverosa premessa. Penso che sia sotto gli occhi di tutti, una nevicata come l’ultima non avveniva da 1985. Un inverno con precipitazioni, neve e ghiaccio come queste non avveniva dal 1932, sono dati del dottor Lombroso dell’osservatorio geofisico di Modena. E’ chiaro che il comune deve essere pronto a limitare i disagi e ad intervenire per garantire la fruizione delle strade pubbliche. Io con il vicesindaco siamo rimasti alzati anche di notte a sentire le telefonate e a coordinare con Hera i mezzi spalaneve, è chiaro che ogni nevicata crea disagi, soprattutto se come l’ultima. Ricordo che un fenomeno come il gelicidio ha portato alla chiusura della tangenziale di Modena. Sono stati eventi particolarmente eccezionali e quindi si fa quel che si può”.

Il sindaco ha poi citato il contratto sottoscritto prima con Sat, poi con Hera per un massimo di 4 interventi per spalatura e salamento del 50% del territorio comunale per 4 ore; superate queste si segue un tariffario pagando l’uso effettivo dei mezzi.

“E’ evidente che quest’annoi abbiamo abbondantemente superato questo accordo. Il piano di spalatura neve riporta priorità e modalità degli interventi, la dotazione dei mezzi di Hera è questa: 24 trattori o autocarri con lama, 4 spargisale e nelle ore notturne per lo sgombero neve sono stati usati 4 autocarri con 2 trattori spalaneve. Tuttora è in vigore l’obbligo per i frontisti di liberare da neve e ghiaccio le zone limitrofe. Sul numero di incidenti comprovati dall’Ospedale di Sassuolo non abbiamo dati, posso però confermarti che il numero maggiore incidenti, e questo è il frutto di una mia telefonata nei giorni del gelicidio, il pronto soccorso dell’Ospedale era pieno di gente, anche dei comuni limitrofi. Le persone coinvolte in incidenti si possono rivolgere, se hanno diritto ad ottenere il risarcimento, si possono rivolgere all’ufficio economato per attivare la polizia assicurativa. Per le frazioni tengo a precisare che la strada provinciale per San Michele non sarebbe di competenza del comune di Sassuolo ma della Provincia. Nella prima nevicata di dicembre le maggiori criticità in provincia si erano riscontrate su questa strada e sulla vignolese. La provincia l’aveva spazzata in ritardo, per questo ho deciso di fare partire la spalatura neve proprio da San Michele, per passare poi a Pontenuovo perché penso che siano le zone più critiche per la pendenza del terreno. Stesso discorso per Montegibbio, la strada sarebbe sempre di competenza della Provincia ma non ha creato grandi problemi. Su mia iniziativa e assumendomi la responsabilità ho chiesto alle lame di Hera di pulire anche la provinciale, per evitare un disservizio. E’ vero che se la strada è provinciale va pulita dalla provincia ma se non lo fa secondo me il sindaco deve intervenire. Ne approfitto per dire che non ho ricevuto particolari segnalazioni da San Michele e Montegibbio, è chiaro che in ogni nevicata ci sono criticità, soprattutto se gli operatori restano 36 ore sulla ruspa dormendo due ore al giorno. E’ anche vero che ci sono state zone dove il sevizio è stato fatto meglio, in altre è stato fatto peggio. Ma ogni nevicata è storia a se. Mi sento come sindaco di ringraziare i trattoristi e gli operatori che hanno lavorato o coordinato il lavoro delle ruspe di Hera, hanno fatto il lavoro al massimo delle loro forze, hanno lavorato con grande cuore e credo che al di la dei disagi quest’anno, per l’inverno che è stato, il servizio reso si stato ottimo”.

Cerverizzo: “Mi ritengo parzialmente soddisfatta con riserva, dopo che avrò ricevuto i dati sul numero degli incidenti e dei ricoveri, di presentare una successiva interrogazione. Aggiungo che onestamente in quanto consigliere comunale di Sassuolo chiedo al comune i dati. Mi aspettavo dati più concreti”.

Venturelli “Sono totalmente soddisfatto. E’ stata fatta chiarezza su aspetti dibattuti in occasione di questi eventi, ognuno ha sempre una sua teoria. Ringrazio il sindaco per aver scavalcato alcuni aspetti burocratici e avere preso a cuore il problema della provinciale e spero che insomma dopo le risposte del sindaco tutti quei frontisti che lamentano disagi capiscano che in momenti come questi anche l’olio di gomito può aiutare ad evitare incidenti e disagi”.

3) Integrazione alla interrogazione 1899 del 19.01.10 a firma Consigliere Anselmi (Per Sassuolo)

Anselmi: “Chiedo di verificare se le bacheche in via Santissima Consolata, Refice e Respighi, probabilmente ad uso esclusivo del Pd siano regolari”.

Caselli: “Leggo la risposta ricevuta dalla Sgp. La collocazione delle bacheche nel territorio comunale è disciplinata da un regolamento approvato con delibera 109 del 12-12-2006. Le 3 bacheche sono obsolete, di tipo stendardo, affissi molti anni addietro e non più usati per la pubblicità. Non ci sono, agli atti della Sgp, documentazioni per l’uso. Aggiungo che analoga domanda era stata presentata il 16 aprile 2009 dall’allora consigliere Menani”.

Qui ne è nato un battibecco con la consigliera del Pd Susanna Bonettini che ha sostenuto come il partito abbia una regolare concessione e che paghi anche l’occupazione del suolo pubblico, la polemica ha investito anche la possibilità della Bonettini di prendere la parola, richiesta per fatto personale ma negata dalla presidenza. Il sindaco ha annunciato che leggerà la documentazione citata dalla Bonettini nel prossimo consiglio comunale.

La consigliera Anselmi si è detta soddisfatta.

5) Interrogazione a firma Consigliere Gottardi e altri (L.N.) in merito a questioni riguardanti la struttura canile intercomunale di Formigine

Gottardi: “Durante il mese di novembre siamo venuti a conoscenza di problemi relativi ai cani ospitati nella struttura sovracomunale dovuti allagamento delle are esterne. Con le forti nevicate presupponiamo che ci siano anche più disagi. Abbiamo visionato la struttura e preso atto di cedimenti con danno alla funzionalità e con pericolo di ferimento degli ospiti e dei lavoratori. C’è stato un cedimento nelle aree sgambamento. Le livellature del terreno non sono adatte al refluo delle acque piovane. Inoltre la conformazione degli arbusti non è stata portata a termine. Considerando che la spesa dei comuni per la realizzazione del Comune è stata di 1 milione e 600mila euro e che è stata aperta a maggio, con cedimenti ad agosto, chiediamo di sapere se sono stati ripristinati i cedimenti e se c’è stato un controllo del comune capofila del progetto”.

Assessore Nocetti: “Abbiamo girato le richieste di informazioni in merito al comune di Formigine che ci ah risposto con una nota protocollata il 2 marzo”. L’assessore ha quindi letto la nota: “il ripristino dei muretti è avvenuto in data 17-08-2009, si è trattato di cedimenti localizzati per mancanza di irrigidimenti verticali, richiesti dalla direzione lavori ma non fatti dall’appaltatore. Non sono stati ravvisati problemi di staticità in altre partizioni. Tuttavia per maggiore tranquillità la ditta appaltatrice ha proposto di mettere un ancoraggio per evitare ulteriori difetti. L’intervento è stato pagato dalla ditta appaltatrice. Sono state messe a dimora 90 alberature, l’uso di mezzi meccanici ha modificato le linee di deflusso dei terreni, che saranno ripristinate con la semina del prato che sarà fatta appena il terreno lo permetterà. Il servizio veterinario dell’Ausl ha confermato che i cani sono in buone condizioni di salute e nutrizione. I cani vengono liberati in aree libere, se non è possibile il movimentano viene fatto nei corridoi. Un inconveniente che sarà superato con il nuovo manto erboso. I rilievi geologici hanno dimostrato che il terreno non presenta particolari problemi, il terreno migliorerà la capacità drenante con la crescita del manto erboso. Il collaudo finale della struttura sarà fatto a conclusione del livellamento del terreno e della semina. Da tale data l’appaltatore darà una garanzia di anni due. Ci impegneremo con costanti sopralluoghi a controllare che la struttura venga ripristinata come prestabilito dall’appalto”.

Gottardi: “Ringrazio l’assessore, chiediamo di vigilare affinché la piantumazione e l’ultimazione delle opere venga fatta nel più breve tempo possibile, per monitorare anche altri vizi di forma”.

6) Interrogazione a firma Consigliere Morini (P.D.) sulla riapertura della Moschea di Via Cavour

Morini: “Abuserò della vostra pazienza perché riprendere una interrogazione di circa 40 giorni fa è estremamente complicato. Le domande di allora sono state trasformate dagli eventi, non sono più attuali. Ci sono altre domande, altre interrogazioni che verrebbe spontaneo porre. Dispiace proprio perché anche questo luogo non viene più considerato un luogo in cui si discutono cose che riguardano la città. Credo che 20 giorni fa questo tema meritava una seduta straordinaria del Consiglio, invece purtroppo il consiglio nella mente degli amministratori attuali è un’arena politica”. (qui il presidente del Consiglio comunale lo ha ammonito di arrivare al punto dell’interrogazione e di non fare un comizio)

“Provo a dare un’interpretazione di ciò che è successo  sul tema. Una piccola premessa, importante è la lettura dell’articolo 3 della nostra costituzione italiana che dice chiaramente che ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese’. Questo, qualunque sia l’interpretazione, è un diritto inalienabile della costituzione e nessun odg strampalato della Lega nord potrà mai modificare in Italia questa verità e quindi, come anche il sindaco sa bene, non può chiudere la moschea come fosse un come bar o un ufficio comunale. Lo sa bene Caselli, ma forse non lo sanno così bene i cittadini abbindolati da questa promessa elettorale”.

Altri momenti di tensione per un richiamo del presidente a rimanere sul tema dell’Odg, polemica in cui si è inserito anche il consigliere del Pd Megale.

“Il risultato è che questa maggioranza è ostaggio della sua stessa campagna elettorale in cui sono state dette cose false, non mantenibili. Si segue la parte più ottusa dell’elettorato che vorrebbe chiudere la moschea perché frequentata da clandestini e terroristi. Così non andiamo da nessuna parte. Ascoltando la minoranza che non vuole gli stranieri non si risolvono i problemi di via Cavour, non giova a Sassuolo che attraversa una crisi incredibile e che avrebbe bisogno di parlare di altro, di parlare di cose concrete. Bisogna parlare alla e aiutare a superare le legittime paure, dell’altro, del diverso perché purtroppo questa realtà non può essere modificata. Gli extracomunitari esistono e sono anche un valore aggiunto per l’economia. Si deve favorire il dialogo, non andare avanti a strattoni perchè così facendo non si risolve nulla. Aver disposto la chiusura con un atto amministrativo fragile non ha spostato la moschea, ha spostato solo più avanti il problema. Per questo, ed ho concluso, sono nella sostanza a chiederle due cose: se si intende continuare con avvocati, ricorsi al Tar, oppure se sui vuole avviare un dialogo con tutti. Occorre fare memoria di ciò che succede in città. I disagi logistici sono assolutamente risolvibili con una programmazione urbanistica chiara. Quella moschea li non doveva esserci per problemi logistici, solo attraverso il dialogo si può risolvere il problema. Non basta la demagogia a colpi di carte per far immaginare alla gente che verrà chiusa. Chiedo di sapere a che punto è il contenzioso, se il Tar si è espresso oppure no. E, ripeto, oggi andate a fare un giro, i problemi non sono cambiati: gente prega in strada tra cumuli di neve non tolti. E’ un problema per gli stranieri ma anche per gli abitanti vi via Cavour che rischiano un incidente”.

Assessore Menani: “Lei cita la costituzione, secondo me non abbiamo violato nessun diritto alla libertà di culto. La riapertura è regolarmente avvenuta dopo una comunicazione di ripristino dei lavori a cui è seguita una comunicazione protocollata all’associazione utilizzatrice locali a cui abbiamo detto che senza conformità edilizia e agibilità non era consentito il riutilizzo dell’immobile. Lo dice la legge. Loro hanno impugnano ed ora spettiamo con ansia la sentenza del Tar. Noi non abbiamo autorizzato la riapertura, però sono stati fatti controlli per verificare lo stato di ripristino dei locali. Con El Huda c’è un rapporto di dialogo e collaborazione, ci confrontiamo alla ricerca di una soluzione. Domani finiranno di smontare la struttura di via Regina Pacis, abbiamo fatto loro alcune proposte per spostarsi, tra queste un capannone vicino a Magreta e uno in prossimità di Pontefossa. Altre proposte sono state tutte scartate, alcune le stanno analizzando. Quando ci vengono segnalati problemi di convivenza mandiamo i vigili per risolvere le diatribe, al momento in via Cavour non ci sono problemi logistici. Ho anche inviato una lettera al presidente della provincia Sabatini il 2 febbraio, visto che si lamentava del fatto che non lo avessimo mai interpellato. Deve ancora rispondere”.

Morini: “Anche lei è in campagna elettorale, e lo dimostra il rispetto a questa interrogazione con il suo accenno a Sabatini, che è fuori luogo. Il Presidente era scandalizzato perché ho usato troppo tempop, io sono scandalizzato dal tono e dal contenuta della risposta. Ho chiesto quali sono i siti alternativi e non mi ha dato risposta. Se questo è il modo di relazionarsi credo sia sbagliato. O lei mi dice che non può dirmelo oppure mi dice quali sono. Non me lo dice in maniera confusa, non siamo al  bar. Il consiglio comunale è un posto serio in cui si devono dare risposte complete. Una piccola punta polemica: scommettiamo che ad El Huda, appena dopo le elezioni, sarà concesso in uso un terreno di proprietà di Hera accanto a dove erano, ma sono cose che non è bene muovere in campagna elettorale. Vedete la differenza con l’altra amministrazione, noi l’accordo lo facemmo durante le elezioni. E’ la differenza tra la solidità precedente del dialogo aperto con proposte chiare, mentre voi fate mercanteggiamento elettorale. Da sempre siamo dalla parte del rispetto dei diritti, il primo è libertà espressione e religiosa. Saremo sempre dalla parte dei più deboli, siano essi lavoratori, extraomuniari che si comportano regolarmente. Non sono soddisfatto”.

7) Interrogazione a firma Consigliere Gandini e altri (L.N.) in merito a questioni riguardanti la realizzazione di una passerella ciclo-pedonale atta a collegare le due sponde del fiume Secchia

 

Gandini: “Vorrei ringraziare Morini per aver dato degli ottusi ai nostri elettori. Procedo con l’interrogazione sulla passerella ciclo-pedonale atta a collegare le due sponde del fiume Secchia. Un progetto approvato a dicembre 2007, del costo di 1milione e 300mila euro, 88mila a carico di Sassuolo, che doveva essere ultimata nell’estate del 2009.  I lavori sono fermi da mesi, sono state realizzate solo le pile. Perché sono stati interrotti? Quando avverrà l’ultimazione?”.

Assessore Severi: L’assessore ha provveduto e leggere un documento fornito dalla provincia di Modena in cui si illustravano le ragioni per cui i lavori sono stati interrotti. In parte per il maltempo, che ha portate le piene, ed in parte per la necessità di adattare il progetto per l’uso della pista in notturna, con conseguente dotazione dell’impianto di illuminazione, e alla modifica di una parte della pista ciclabile per evitarne l’allagamento. La nuova data di terminazione dei lavori è stata fissata ad aprile 2010, una data scelta prima dell’ultima nevicata che “ha portato ad una ulteriore proroga dei termini”.

Gandini: “Grazie, ci riteniamo completamente soddisfatti”.

8 ) Interpellanza a firma del Consigliere Basile (I.D.V.) in merito a questioni riguardanti la gestione del nuovo ospedale di Sassuolo

Basile: “Ringrazio per la celerità con cui ho avuto i dati richiesti. Data la complessità e delicatezza della materia chiedo mi sia concesso un lasso di tempo utile per esaminare ancora i dati che saranno oggetto di una interrogazione nei prossimi consigli”.

Sindaco Caselli: “A nome dell’amministrazione accolgo la richiesta. Preciso che la risposta è arrivata l’8 marzo dall’azienda Usl. Quando sarà pronto ce lo comunicherà.  Noi siamo qui, grazie per la cortesia istituzionale che ci sta dimostrando”.

L’interrogazione è stata rinviata.

22) Informazione del Presidente del Consiglio Comunale in merito a sostituzioni di componenti le Comissioni Consiliari

Dopo l’appello è stata comunicata dal Presidente Rubino la modifica della composizione nelle commissioni che ha visto la sostituzione del dimissionario consigliere Pattuzzi con il consigliere Basile dell’Idv. Inoltre il consigliere Bargi si è dimesso dalla commissione territorio e ambiente chiedendo di essere sostituito dalla consigliera Gottardi.

23) Piano della sosta 2010 disciplina generale delle tariffe per la fruizione di beni e servizi 2010 integrazioni al tariffario per il rilascio dei permezzi ZTL in centro storico

L’assessore Vincenzi ha presentato la delibera che prevede la cancellazione del pagamento per i permessi rossi per la Ztl, si tratta dei permessi in uso a chi ha un garage o una proprietà in centro storico e che deve attraversare la Ztl per raggiungerla. “Crediamo sia una tassa iniqua. E’ assurdo che chi deve andare a casa sua debba pagare. Non saranno a pagamento i permessi rossi ma solo i verdi”.

Morini: “Ho sperato che ci fosse anche il cambio dei parcheggi blu, con l’accoglimento della nostra proposta di abbassare il costo orario e 0,90 euro. Purtroppo ci siamo sbagliati. Noi lo avevamo messo ad un euro per completare il parcheggio interrato, bandito da voi che incomprensibilmente lo avete tirato via. Riducendo a nulla le politiche per il centro storico. E’ una occasione persa. Andiamo avanti per slogan, avete fatto un bel comunicato, ma poi la sostanza è un’altra. Provo a dire la mia. Stiamo parlando di 200 permessi all’anno. Stiamo parlando di una manovra correttiva che si aggira sui 2mila euro l’anno, capite il contenuto da spot elettorale. Decidono di uscire con qualche iniziativa sul centro storico per scontare la rinuncia alla riduzione della tariffa a pagamento, non potendola proporre solo per rapporti di forza in consiglio si è proceduto a far questa azione, dovreste fare l’interesse dei cittadini, lo avete fatto solo a metà. Potevamo abbattere il costo delle tariffe dei parcheggi in centro, quei 30-40 mila euro che sarebbe costato li potevate togliere dagli eventi e dalle feste che fate a profusione”.

Corrado: “Parlo da residente in centro anche se non beneficio della novità. Credo sia una mossa intelligente e la rispetto. Anche se interessasse un solo residente credo sia stato un cattivo comportamento fino ad oggi costringerlo a pagare un pedaggio per accedere ad una proprietà privata, non può essere considerata una colpa”.

Basile: “Non vedo dietrologie ne a favore, ne contro. Mi sembra una soluzione logica. Uno deve andare nel suo garage tutto li”.

Megale: “Io ho fatto alcune considerazioni in commissione perché secondo me si dovrebbe rivedere il metodo di rilascio dei permessi per il centro storico. Io rilascerei permessi personalizzati. Se uno abita in un certo punto deve raggiungere quel punto per un percorso obbligato e non percorrere altri punti del centro storico senza motivo. Anche a Rubiera i permessi vegono rilasciati con questa logica. Hai il diritto di andare a casa tua ma anche il dovere di rispettare gli altri. Non devi fare le vasche”.

Liberi: “Non si può concedere un passaggio per la propria abitazione a pagamento. L’ho già detto quando venne istituita. Oggi è stato ristabilito un criterio di equità. Nessuno deve pagare per andare a casa propria. E’ antidemocratico. Sulla possibilità di usare casa propria non si può discutere, e bene ha fatto l’amministrazione”.

Vincenzi: “Devo ringraziare il consigliere Basile che ha centrato lo spirito della delibera. E ciò che volevamo fare. Non ho visto da nessun parte in bilancio l’accantonamento alle poste per realizzare il parcheggio, ho visto l’aumento per fare cassa delle zone blu, rimango in attesa di vedere in bilancio scritto che l’accantonamento è per il parcheggio. Parliamo di solo 2mila euro l’anno, proprio perché sono così pochi abbiamo deciso di toglierlo da subito”.

VOTAZIONE

Favorevoli Sindaco, Pdl, Cerverizzo, Basile, Anselmi, Lega Nord

Astenuti: Pd

Contrari: nessuno

24) Esame di un o.d.g. a firma consigliere Bonettini e altri (P.D.) sulla Campogalliano – Sassuolo

Espone Morini: “Sperando di non tediarvi riprendo dal luglio 2009 quando si è cominciato a parlare della Bretella che sembrava dovesse essere appaltata di li a poco, pian pianino è venuta fuori la realtà, che è diversa. Il finanziamento è parziale di 234 milioni di euro, da finanziaria 2008 e che con questo si  andava a realizzare probabilmente solo il primo stralcio, il collegamento da Modena nord con il nuovo polo ferroviario di Marzaglia, mettendo in seria difficoltà il completamento questo tratto perché dal punto di vista finanziario del project financing non è sostenibile perché non sono abbastanza i guadagni per ripagare l’investimento del privato. Ovviamente il Comune di Modena ha l’interesse di collegare un polo ferroviario nascente che rischia di essere perso nel nulla. Probabilmente un fetta degli enti locali si sarebbe accontentata. Dalla passata legislatura era stato fatto un sinergico con provincia e regione costringendo le amministrazioni al fatto che il progetto deve essere approvato nella sua interezza, oggi aspettiamo che il Cipe approvi il progetto definitivo e che dia il via libera al bando dando la possibilità alla regione di farsi promotore dell’intervento. Se il Cipe ci sarà tra una settimana va bene, ma se ci vorranno 7-8 mesi la cosa mi preoccupa. Credo sia opportuno unire le forze, cercando di ottenere un risultato caro a Sassuolo e importante. C’è poi il problema dell’incrocio con la Pedemontana all’altezza del semaforo di via Regina Pacis, che causerebbe un problema grave al traffico. Inoltre non è adeguato l’attraversamento della Pedemontana da parte della ferrovia Modena Sassuolo. Questo si ricollega all’unificazione delle stazioni per Modena e Reggio, condivido la preoccupazione della Severi di un collegamento a raso. E’ importante fare cassa unica dicendo al Cipe di inserire nel bando di project l’indicazione di proporre studi di fattibilità per risolvere il nodo dell’arrivo sulla Pedemontana e l’attraversamento ferroviario della stessa Pedemontana”.

Assessore Severi: “Credo che si possa partire da un presupposto che ci sia la volontà, che mi auguro finalmente condivisa, uscendo da qualsiasi forma di ipocrisia di fare la Bretella Credo però che i consiglieri debbano avere notizia sulla storia della Bretella: sono quasi 40 anni che se ne parla. La storia viene da molto lontano e per sgombrare campo ipocrisie ce lo dobbiamo dire: chi ha sempre governato non l’ha mai voluta. Non è dietrologia ma dato di fatto, non è mai stata fatta perché si è sempre temuto che il collegamento con il Nord Europa con Livorno avrebbe tirato fuori il porto di Ravenna. Non credo sia una barzelletta. Troviamo tutti in maniera acritica le strade e i percorsi migliori per arrivare alla Bretella. Ho accompagnato il sindaco nell’incontro a Roma con le istituzioni locali e nazionali, abbiamo cominciato a tessere una trama per arrivare all’obiettivo. Inseriamo nel Cipe un unico progetto che sia il collegamento tra l’autostrada e Sassuolo. Dopodiché chiederemo ad Anas il passaggio di competenza alla regione. Oggi attendiamo il Cipe. Speriamo sia la prossima settimana, ma se anche così non fosse qui abbiamo altri problemi: le cave La Bretella passerà su un territorio sul quale avete autorizzato un piano di estrazione delle cave sino al limite di esproprio del tracciato. Sulla rotonda di via Regina Pacis chiedo un applauso perché il Sindaco è andato da cittadini ed è riuscito a portare a casa la rotonda, con gli espropri. Entro 2010 arriverà la rotonda, sicuramente ci sarà particolare attenzione per tutte le intersezioni, sul progetto definitivo avete in sostanza contribuito, lavorato e dato suggerimenti voi, quello che ci troviamo oggi è stato fatto sotto la regia della vostra amministrazione.  La ringrazio di farmi caprie che qual progetto aveva grandi deficienze, ne prendiamo atto e le supereremo”.

Dichiarazioni voto

Liberi: “Ritengo questo odg in parte sperato da dichiarazioni dell’assessore, in parte inaccettabile perché non possiamo noi prenderci impegni per conto della regione. Per cui pur auspicando la immediata costruzione della Bretalla, compatibilmente con tutti i passaggi burocratici, nello specifico di questo Odg non lo riteniamo attuale per cui ci asterremo”.

Bargi: “non possiamo parlare noi per regione, governo, comune di Modena, Siamo d’accordo sulla realizzazione della Bretella, siamo soddisfatti della dichiarazione di Matteoli. Ci asterremo su odg”.

Morini: “Avete perso l’ennesima occasione per dare un contributo concreto a Sassuolo e ai suoi problemi. Non serve fare polemica. E’ vero che il progetto ha subito modificazioni incredibili, è statp rifatto 5 volte e pagato almeno 3 volte, Evidentemente ha delle incongruenze. Il dato di fatto è che noi oggi rischiamo, se non mettiamo queste opere infrastrutturali per il distretto dentro questo bando queste opere che avranno costi importanti non verranno mai realizzate. E’ evidente che gli enti locali non hanno a disposizione questi fondi. Visti i buchi fatti da noi, ma per fortuna la calunnia si perde nell’aria. Carta canta. Mi preoccupa il vuoto pneumatico dei consiglieri di maggioranza. Inventiamoci qualcosa pur dì renderlo condiviso questo odg, non riteniamolo superato dalle dichiarazioni di Matteoli. Ci dispiace che il consiglio non ritenga attuali ed efficaci queste richieste. Vedremo di presentarla sotto altre forme in altre sedi ed altre maniere”.

Anselmi: “Il problema, vede Morini, è che se noi chiediamo di emendare un Odg dopo veniamo accusati che ve li scaravoltiamo. Quindi mi asterrò”.

VOTAZIONE: favorevole Pd, Cerverizzo, Basile

Contrario nessuno

Astenuti: Pdl, Lega, Sindaco, Anselmi

25) Esame di un o.d.g. a firma consigliere Battani (P.D.L.) per la promozione della nascita di un consorzio per la tutela del prodotto locale.

27) Esame di un o.d.g. a firma del gruppo P.D. sulla crisi del distretto ceramico

I punti 25 e 27 sono stati letti interamente ma rimandati ad una prossima seduta del consiglio comunale dopo che in commissione saranno presi in esame dati che diano un quadro della situazione di crisi del distretto ceramico.

Il deferimento è stato approvato con un solo voto contrario, quello della consigliera Tonelli del Pdl.

26) Esame di un o.d.g. a firma dei consiglieri L.N. avente ad oggetto un o.d.g. a favore dell’utilizzo della segnaletica in lingua locale.

Bargi: “E’ un Odg fine a se stesso, che impegna solo a mettere i cartelli in lingua locale, con una finalità turistica. Lungo la Brennero ci sono già cartelli marroni turistici.  La nostra iniziativa vuole sostanzialmente questo e vuole anche inserire qualcosa di più negli accessi alla città perchè una persona che viene da fuori giudica dalle sue entrate. Uno che legge questo cartello sa che è la capitale della piastrella ma anche “Sasol” città di sasuleis, città con tradizioni e una lingua propria. E’ giusto che chi entra le rispetti. C’è un articolo, il 37, nel codice della strada che recita che gli enti possono usare lingue regionali o idiomi locali presenti nel territorio. Il nostro è un odg sempliciotto: Questi cartelli ci sono in Romagna, nel comune di Camposanto. Non credo che il problema siano i cartelli ma la campagna elettorale. Non ho mai detto che con questi cartelli vogliamo risolvere la crisi economica, come detto dal Pd sui giornali, su questo avrete notizie presto. Avete detto che miniamo l’unità d’Italia, mi sembra un po’ troppo forte. E’ un’azione lecita, siamo interessati a questa battaglia, non c’è da filosofeggiarci, sono solo dei cartelli. Abbiamo voluto fare presente come la parlata locale, emiliana, appartiene ad un gruppo linguistico a parte”.

Santomauro: “Io volevo aggiungere qualcosa. Visto che si parla di cartelli stradali volevo dire che sono 20 anni che c’è il gemellaggio tra Sassuolo e Irsina. Chiedo, a nome dei cittadini irsinesi e anche di alcuni del circolo Fossetta, se si può aggiungere nei cartelli che Sassuolo è gemellata con il Comune di Irsina”.

Gandini: “Accettiamo proposta e ne siamo orgogliosi”.

Megale: “ Prosegue sistematicamente la linea di questa amministrazione, l’ho detto al primo consiglio. Questo ennesimo problema serio, dopo i crocefissi, il Fassbinder. Repubblica. Visto che attorno a noi non accade nulla, siccome siamo in campagna elettorale dobbiamo focalizzare  la nostra attenzione su questo. Penso che i primi che devono dare l’esempio siamo noi, se poi dobbiamo dare una indicazione dobbiamo darla in dialetto. Io sono favorevolissimo all’odg, spererei che per sviluppare la nostra cultura nei prossimi consigli quando presentiamo un odg il Presidnete ce li legga prima in Italiano poi in dialetto (applauso dai ragazzi del Fassbinder nel pubblico). Sostanzialmente io dico stiamo scherzando? Capisco che la Lega ha un rappresentante candidato alle regionali, gli auguro e Menani sa che è vero di ottenere un buon risultato, io direi a Bargi visto che avete grandi conoscenze a Roma che telefonate e vi rispondono da mattina a sera. Visto che Battani ha detto che il Governo non ha dato una lira per la crisi della ceramica, si faccia referente con i suoi deputati su questi problemi, che sono molto più seri delle str… che lei presenta qui”.

Anselmi: “Sicuramente la crisi ce la risolverà un candidato di Fiorano a fare tornei di pinnacolo”.

Assessore Barbieri: “Vorrei chiedere di rientrare in un ambito più serio. Battani ha presentato delle proposte, la Bonettini delle critiche e basta. Come può criticare noi che siamo qua da 8 mesi? Voi avete ridotto il distretto così, non potete criticare noi dopo 8 mesi”. Qui è iniziata una polemica con i consiglieri del Pd, Morini, Megale e Bonettini che criticavano l’assessore per un intervento tardivo che si riferiva al precedente punto in discussione. “Lei  Morini è abbastanza maleducato – ha proseguito Barbieri – io sto parlando e lei non mia scolta. Io con lei l’ho fatto. La differenza è che dobbiamo tirarci su le maniche per affrontare questi problemi. Non siete voi dobbiamo essere tutti quanti, se non ci uniamo insieme per cercare di risolvere problemi non ce la facciamo noi da soli. Il mio è un appello: dobbiamo affrontare questo tema insieme senza polemiche. Senza accuse reciproche. Noi dobbiamo rimboccarci le maniche per primi”.

Corrado: “Personalmente credo che odg sia lontano da problemi di attualità ma la proposta più che legittima. Credo che porre la traduzione di in idioma locale sia semplicemente un gesto di attenzione ed anche un piccolo segno di cultura. Nella sua leggerezza è un gesto di rispetto nei confronti di una comunità più diffusa: i sassolesi di un tempo. E’ un gesto di affetto. Ogni tanto una carezza a questa città che tanto ha fatto non ci sta male”.

Cerverizzo: “Premesso che questo odg è indifferente. Personalmente ringrazio per l’ospitalità: ricordo che siamo tornati indietro agli anni 70-80 quando segnalavano che le città erano denuclearizzate. Vorrei sapere da Santomauro come mai strumentalizza il circolo fossetta”. Qui è iniziato un battibecco con Santomauro sul circolo.

Basile: “E’ opportuno premettere che da oltre 35 anni vivo a Sassuolo, sono orgoglioso di avere vissuto tanto tempo qui. La necessità di indicare in un cartello stradale con un idioma sassolese secondo me si addice più a quel tipo di etnie autoctone. Come i villaggi di montagna con particolari gruppi che conservano qualcosa di caratteristico, può essere una curiosità culturale. Una città come questa invece, pur avendo rispettabili origini storiche, è caratterizzata da viarie componenti che con successive ondate migratorie ne hanno caratterizzato l’aspetto fondamentale. Una proposta di questo genere rischia di dividere più che unire. Di separare più che celebrare. Invito tutti a questa riflessione, senza che io ritenga impropria l’iniziativa”.

Sindaco Caselli: “Bargi non ha mai detto che mettere un cartello sia un modo per affrontare la crisi. Dirlo è politicamente scorretto. E’ vero che ci sono problemi più gravi. A Camposanto quel cartello c’è, non credo che Lega abbia mai governato li. L’assessore Palma Costi mi ha detto ‘noi lo bbiamo fatto, non c’è niente di male’. E’ una proposta che riguarda solo un cartello. La parola è di tutti, i tifosi allo stadio cantano ‘Sasòl’, e non penso siano tutti sassolesi purosangue come non lo sono neppure io visto che miei sono di Modena. Sasòl è una parola che accomuna chi ama Sassuolo, secondo me. Così come il circolo Fossetta Santa Eufemia non è di chi ci sta di più, è patrimonio umano della comunità che appartiene prima ai soci poi alla città. Non ha senso prendersela con Satomauro, se lo ha detto avrà parlato con alcuni di loro come ci ho parlato io. Mi sembra una polemica fuori luogo. Io ho 15 anni di consiglio comunale alle spalle, ho visto proporre e votare della roba che voi umani non potreste neanche immaginare. Sinceramente scusatemi mi attengo all’odg, non ci vedo niente di scandaloso”.

Ghirardini: “Non collegherò l’odg alla crisi, mi sembra però che la lettura del sindaco sminuisca il senso dell’odg. Penso sia di impronta più ampia. Sul significato e sul’uso del dialetto non voglio richiamarmi all’uso delle tradizioni. Faccio un passo indietro, fatico a capire il nocciolo della questione. Io credo che noi non siamo ancora una città turistica, siamo stati capitale mondiale della ceramica, ambiamo a rimanerlo, siamo una realtà che per una serie di contingenze siamo stati un luogo che ha dato natali a tantissimi artisti importanti, mi riferisco a tanti cantanti e illustri poeti. Molto spesso hanno usato il dialetto nelle loro produzioni, ne cito due Rintocchini e Bertoli. L’uso del dialetto, che è una lingua è un idioma che se tradotta perde fascino, mi fa dire che il nostro dialetto ha una sua grandezza e capacità nel riuscire ad evocare un sapore, colore, atmosfera, forse fa parte della tradizione. Negli anni passati tante iniziative sono state fatte per continuare a valorizzare ed evocare la  tradizione del suo dialetto. Come nel leggere alcune poesie di Rentocchini si evocano, non trovo nessuna di queste vocazioni nella lettura del nome Sasòl su un cartello. Non so a che scopo contribuisce, sono pragmatica nelle cose che dico. Un cartello deve indicare un luogo e darmi riferimenti, ad un cartello chiedo di essere chiaro. Mi piacerebbe che i cartelli dessero indicazione a tanti o pochi camionisti”.

Morini: “Condivido quanto detto dalla consigliera Ghirardini, Aggiungo che in Europa le minoranze linguistiche sono tutelate, da noi il dialetto non viene usato per lavoro. L’impressione che ho io è che sia il sostituto di ciò che la Lega faceva quando attraccare sui cartelli: comune del nord, della Padania. E’ anche giusto dire che la crisi non c’entra con questo tema, mi sembra di fare una carnevalata, purtroppo siamo in quaresima. Dovremmo dedicare tempo a parlare di altro. Capisco che è un piccolo pedaggio da pagare alla Lega, fatelo, andiamo avanti e speriamo che la prossima idea della lega sia anche meno costosa”.

Battani: “Trovo allucinante parlare quasi un’ora di un tema del genere. Girando per i paesi esteri spesso trovo il nome del paese scritto in dialetto locale, non ultimo a Castellon. La trovo una cosa di buongusto, di buonsenso mettere anche il gemellato con Irsina”.

Gottardi: “Questa proposta costa meno dei 90 mila euro di benzina spesi nell’altra legislatura. Non c’è una data precisa per entrata in vigore di questi cartelli. Non è una str… come ha detto Megale. Non vedo perché parlate per 50 minuti di una cosa che non vi interessa. Le idee sono idee e le proposte anche. Per noi questo odg è un simbolo, un valore, una tradizione in cui crediamo. Ci spiace che non vogliano ascoltare e che non abbiano a cuore questo. Non capisco tutta questa polemica”.

Lombardi: Sono nato a Sassuolo e sono di origine irsinese, entrando nel merito di questo odg che abbiamo capito almeno sembra che è leggero ma in realtà da come ne parlava Bargi, e gliene do merito, ha una grossa importanza. Parlava di Sasòl come città dei sassolesi, con tradizioni nostre che meritano rispetto. A me sembrano parole forti, anche importanti. Quando dice nostre mi piacerebbe capire a chi si riferisce. Ai sassolesi anti a Sassuolo figli e nipoti di Sassolesi o a quelli come me che non hanno neppure il padre nato a Sassuolo: Veniamo al dunque e vado dietro a ciò che diceva Barbieri: questo consiglio deve mandare segnali di unità e solidarietà, solo così possiamo crescere e aiutare i più deboli. Non servono segnali che facilitino la divisione, che creino muri e divisioni. Di un odg leggero è un’ora che ne parliamo e ci scanniamo. Ecco quindi che questo è un dog che ora va contro la solidarietà, che divide ecco perché in un momento come questo in cui dobbiamo festeggiare l’Unità d’Italia dobbiamo mandare segnali che parlano a tutti quelli che vivono a Sassuolo e anche a quelli che non si riconoscono in “Sasòl”. Sono il primo ad appezzare quanto detto da Santomauro, ma ci sono tanti altri da tanti altri paesi. Mandiamo segnali di unità e solidarietà. Questo odg crea solo divisioni e barriere. Viva l’Italia”.

Assessore Cuoghi: “Il dialetto è una delle cose che come assessorato alla cultura stiamo portando avanti. Una di queste cose riguarda le rappresentazioni dialettali di questo mese al San Francesco, oltre ad altre cose studiate su dialetto locale con letture dal vivo, spettacoli e musica. Credo che uno dei compiti sia anche andare a riscoprire queste cose. Per fiere di ottobre abbiamo pubblicato libro per scuole su nomi fiere di ottobre. Quindi credo che al di la di quello che può essere considerato un odg leggero o qualcosa di non importante il tema della riscoperta di quelli che sono i nostri valori e le nostre tradizioni interessa la cultura e me personalmente per la ricerca, per conoscerci meglio e perché non abbiamo in città più cartelli in arabo che in dialetto”.

Savigni: “Cercherò di esser molto rapida. Sembra dia fastidio che si parli. Chiedo che questo venga accettato. Dico che sono d’accordo con l’assessore Cuoghil, non è da ora che si scopre il dialetto sassolese, ci sono iniziative che si portano avanti da tempo. Un conto è la valorizzazione un altro è la segnaletica stradale. Non mettiamoli sullo stesso piano. La segnaletica deve essere qualcosa di chiaro, che ha ambizioni internazionali, non parliamo delle vallate ladine, dove c’è un sistema culturale. Non abbiamo un’autonomia così specifica. In queste zone il dialetto è veicolo di promozione turistica, Sassuolo ha invece una vocazione industriale internazionale. Io amo il dialetto ma mettere dialetto sui cartelli è un segno di chiusura sul locale che eviterei in un momento di difficoltà del commercio. La ricondurrei all’interno di questo ambito di chiarezza della segnaletica stradale”.

Santomauro: all’emendamento viene aggiunto il gemellaggio con Irsina, di cui ricorre il ventennale

DICHIARAZIONE DI VOTO

BONETTINI: “Molto brevemente. Anche io ritengo che il confronto sia positivo. Non è tempo perso, è confronto su idee diverse. Il connubio con la crisi è per dire l’importanza in questa crisi di lavorare insieme. La dice lunga che su un odg che parlava di crisi 5 sono usciti da tanto erano interessati. Anche io ritengo che il dialetto faccia parte della vostra cultura ed è giusto valorizzarla. Mi fa piacere la continuità dell’assessore Cuoghi ma non c’entra nulla con i segnali stradali. Lo scopo dell’odg è chiaramente detto da Bargi, arriva il 9 marzo, siamo in campagna elettorale, è un tema della sassolesità venuto fuori diverse volte in consiglio comunale. E’ un tema della Lega che puntualmente in campagna elettorale tira fuori. Grazie a Bargi per l’onestà che non c’entra nulla con la difesa del dialetto. Sono scandalizzata dalla proposta di Santomauro, chiedere l’emendamento c’entra come i cavoli a merenda. Il Pd è favorevolissimo all’inserimento nella segnaletica del gemellaggio con Irisina, per questo non partecipiamo al voto”. (IL PD LASCIA L’AULA)

Bargi: “Volevo ringraziare Basile, Ghirardini e Savigni che sono rimasti sull’argomento. Noi non abbiamo insistito sul fatto che un cartello possa portare chissà quali vantaggi. E’ una iniziativa che ci sembra carina e che non fa nessun danno. Se qualcuno vuole lo scontro è perché se lo va a cercare. Sassolese non è di certo chi è nato o ha genitori sassolesi, anche io ho un padre montanaro. Sassolese è chi viene a Sassuolo e accetta cultura e tradizioni sassolesi e vive la sua vita qui a Sassuolo. L’emendamento di Santomauro viene tranquillamente accolto, non vedo nessuno scandalo.

VOTAZIONE

Pd fuori dall’aula, fuori anche Basile e Cerverizzo

Favorevoli all’Odg emendato Sindaco, Pdl, Lega e Anselmi

 

NON SONO STATI TRATTATI I SEGUENTI PUNTI:

9) Interrogazione a firma Consigliere Lombardi (P.D:) in merito a “presenza d’amianto nel Comune di Sassuolo  e le relative azioni di bonifica

10) Interrogazione a firma Consigliere  Bonettini (P.D.) sulla situazione di via Adda e sullo spaccio diffuso

11) Interrogazione a firma Consigliere  Bonettini e altri (P.D.) sulla presenza di cladestini a Sassuolo

12) Interrogazione a firma Consigliere Cerverizzo (Sassuolo con Pattuzzi) in merito a questioni diverse

13) Interrogazione a Firma Consigliere Lombardi (P.D. avente ad oggetto abusi sessuali e/o violenze su minori nel Comune di Sassuolo

14) Interrogazione a firma Consigliere Caselli e altri (P.D.) sulle feste in centro storico

15) Interpellanza a firma Consigliere Bonettini e altri (P.D:) sulla pulizia delle strade e delle piazze in centro storico

16) Interrogazione a firma Consigliere Savigni e altri (P.D.) in merito alla manifestazione elettorale realizzata dal PDL il 22 febbraio u.s. all’interno del Palazzo Ducale di Sassuolo

17) Interrogazione a firma del Consigliere Nizzoli (P.D.L) in merito a questioni riguardanti il welfare

18) Interrogazione a firma Ghirardini e altri (P.D.) in merito a questioni riguardanti l’Expo Shanghai 2010

19) Interpellanza a firma Consigliere Ricci e altri (P.D.) avente ad oggetto piano-anti-allagamenti di Pontenuovo

20) Interrogazione a Firma Consigliere Morini (P.D.) sulla realizzazione della piscina comunale

21) Interrogazione a firma del Consigliere Pistoni (P.D.) avente ad oggetto “partecipazione al banco regionale per la promozione del programma degli enti locali di qualificazione energetica e di sviluppo di impianti a fonti rinnovabili”

28) Esame di un o.d.g. a firma consigliere Lombardi e altri (P.D.) avente ad oggetto iniziative per la celebrazione del 150° aniversario Unità d’Italia (1861-2011)