Il vicesegretario del Pd Enrico Letta era oggi a Sassuolo per sostenere la candidatura di Matteo Richetti alla carica di consigliere regionale alle elezioni in programma il 28 e 29 marzo 2010. Nel foyer del teatro Carani hanno presentato le proposte del Pd per superare la crisi. Letta ha attaccato il Governo che non ha inserito il settore della ceramica tra i destinatati dei 420 milioni di euro stanziati con il decreto legge sugli incentivi.
“Per superare la crisi del distretto – ha spiegato Matteo Richetti – propongo alle imprese di lavorare su tre erre: responsabilità, ricerca e reti. La responsabilità è qualcosa che deve venire anche dalle istituzioni, lo dico qui a Sassuolo perché credo ci vorrebbe più senso di responsabilità invece di passare il tempo a smembrare intese e accordi.
Per sostenere la ricerca la Regione Emilia Romagna ha approvato la legge 7 che promuove e sostiene il sistema della ricerca industriale, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico”. La necessità di creare reti tra imprese è riferita alla necessaria collaborazione che “le aziende del distretto ceramico hanno già sperimentato negli anni, sono infatti state capaci di cooperare anche in un quadro di competizione. La legge nazionale in materia ha molte falle, una legge regionale potrebbe invece superarle”.
“Il governo ha dimenticato il distretto ceramico – ha spiegato Letta – il settore non è stato inserito nel decreto legge sugli incentivi, uno spot elettorale che non avrà un impatto sull’economia reale. Il Governo ha ritenuto che il settore non fosse bisognoso di interventi di sostegno mentre nel primo bimestre del 2010 le aziende ceramiche hanno subito ulteriori cali di produzione e fatturato. Nei primi due mesi dell’anno hanno perso il 14% rispetto allo stesso periodo del 2009, quando già la crisi era forte. La caduta non si è quindi arrestata ma è ulteriormente peggiorata. Tremonti dice che la crisi è finita, che stiamo risalendo ma non è così. Nel 2009 l’Italia ha perso il 5%, ma nel 2010 non torneremo a crescere di quanto abbiamo perso, ci fermeremo a quel livello, a quella caduta”.
Letta ha poi parlato della bretella Campogalliano-Sassuolo: “So che Matteoli è venuto a Modena e ha fatto il suo spot elettorale dicendo che è cosa fatta. E’ stato il governo Prodi a stanziare 236 milioni di euro per la Bretella, poi finanziati dal Cipe. Il Governo Berlusconi ha preso quei soldi e ci ha fatto altro, non sappiamo neppure dove li abbiano usati. La Campogalliano Sassuolo è stata espunta dalle priorità del Governo Berlusconi, lo diciamo a chi ha votato il centrodestra qui a Sassuolo”.
Enrico Letta crede nel futuro del distretto ceramico nonostante negli ultimi 5 anni abbia visto dimezzarsi i metri quadrati prodotti: “credo profondamente nel settore e nel distretto, sono parole legate al fatto che sapevamo che avrebbero dovuto trasformarsi a causa della globalizzazione alzando il livello della qualità. Dobbiamo ricordarci che con la Cina combattiamo a mani nude, per questo dobbiamo spostare la competizione su livelli differenti. Il settore ha delle carte da giocare e può farlo bene”.
L’impegno di Matteo Richetti verso il settore passa dalla “continuità con quanto fatto dalla regione nella legislatura che si sta chiudendo. Penso al patto per superare la crisi, al miliardo di euro stanziato per il sostegno al credito, alle migliaia di accordi sottoscritti dall’Assessore Duccio Campagnoli con le imprese per salvaguardare i posti di lavoro. Credo molto nella normativa per il contratto di rete perché ci sono aziende che si stanno riprendendo ed altre no”.