Dopo i precendenti incontri privati Caselli e Menani sono stati liberi di dare la loro personalissima versione, mentre un incontro pubblico avrebbe dato a tutti la possibilità di farsi una propria opinione basandosi sui fatti. Considerando anche che, se fossero nel giusto, avrebbero solo di che guadagnarci, è evidente che i motivi del rifiuto non sono quelli addotti dall’amministrazione.
Quella delle offese è solo una scusa: chiunque è in grado di capire la differenza tra una situazione in cui 200 persone sono in piazza, e una in cui a parlare ci sarebbe solo una delegazione di 3-4 membri del Fassbinder. Senza considerare che, come al solito, fa più notizia un’offesa che un discorso: così i nostri interventi seri e argomentati sono stati ignorati mentre si continua a parlare di una piccola parte del corteo, quella dei cori. Un video di 10 minuti, per quanto fatto bene, non può dare un’idea completa di una manifestazione che è durata più di 3 ore.
Non ha poi senso attaccarsi alla mancata iscrizione all’albo delle associazioni: Caselli ha sempre detto che la sua porta è aperta a tutti, privati cittadini compresi, e se è disposto a ricevere una singola persona a maggior ragione dovrebbe essere disposto a ricevere un gruppo che, anche senza il riconoscimento istituzionale, negli ultimi mesi ha dato prova di essere una realtà viva e presente a Sassuolo, e di avere l’appoggio di centinaia di persone.
Per l’ennesima volta questa Amministrazione ha dato prova di incompetenza e faziosità, dichiarandosi disposta al dialogo con tutti ma agendo in modo opposto, riservando questo diritto ad amici ed elettori ed escludendone chi non è allineato alla Giunta.
Avevamo intenzione di mandare anche a Sassuolo2000, come l’abbiamo mandato agl’altri giornali, un comunicato subito dopo aver consegnato la richiesta di un incontro pubblico, ma il Sindaco era così impegnato a lavorare e pensare ai seri problemi di Sassuolo di cui parla che la risposta è arrivata così veloce da non darci il tempo di mandarlo. Quindi, per correttezza e completezza d’informazione, vorremmo comunque pubblicarlo.
Collettivo Fassbinder
COMUNICATO DEL 19 MARZO
Abbiamo pensato che in questo momento, in cui le persone sono chiamate ad esprimere il loro parere riguardo l’adeguatezza a governare le regioni delle forze politiche istituzionali, sia interessante proporre al Sindaco ed al Vicesindaco un confronto pubblico con una nostra delegazione.
Riteniamo questa iniziativa un efficace mezzo per chiarire in modo diretto alla cittadinanza i vari aspetti del “caso Fassbinder” che, essendo stati molto articolati e complessi, non sempre sono risultati chiari all’opinione pubblica. Inoltre, il Collettivo non si è occupato solo di questioni riguardanti lo stesso, ma anche di tematiche relative all’intera città di Sassuolo. Crediamo pertanto che un confronto pubblico, oltre che dare un quadro politico chiaro della situazione sassolese, sia un’ottima dimostrazione di trasparenza e disponibilità al dialogo, da entrambe le parti.
Per questi motivi è stata comunicata ufficialmente al comune la nostra proposta. Nel caso essa venisse accettata, si renderanno pubblici luogo, data ed orario dell’incontro, così da sollecitare una più ampia partecipazione.
Collettivo Fassbinder