Aneddoti romanzati, cronache di vita vissuta, ma soprattutto l’importanza di scoperte che hanno rivoluzionato il futuro della comunicazione. “Il Pioniere del wireless”, il film-documentario sulla vita del grande inventore bolognese Guglielmo Marconi, supera i confini dell’Emilia-Romagna e arriva in Lombardia e in Liguria. Diretto da Enza Negroni e interpretato da Giorgio Comaschi, il film – sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, Fondazione Marconi e Università di Bologna – è stato infatti selezionato per il festival “Vedere la Scienza”, manifestazione internazionale organizzata dall’Università degli Studi di Milano, e inaugurerà anche una serata di “X-Science: Cinema tra scienza e fantascienza”, festival nato dalla collaborazione fra la facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Genova e il Genova Film Festival. A Milano le proiezioni sono in programma oggi, mercoledì 24 marzo, nella prima sessione del pomeriggio a partire dalle 14.30, nello Spazio Oberdan, in viale Vittorio Veneto 2 (Porta Venezia). L’appuntamento a Genova è per venerdì 26 marzo alle 20.30, al Cineplex Porto Antico.
“Il Pioniere del wireless” è stato realizzato per celebrare i cent’anni dal conferimento del Premio Nobel per la Fisica (era il 9 dicembre 1909) a Marconi. Cinquanta minuti di documentario, che unisce al tempo stesso, come ha raccontato in un’intervista la regista Enza Negroni, tratti da commedia a un taglio più scientifico, perché le attrezzature utilizzate e gli esperimenti – grazie alla consulenza della Fondazione Marconi – sono identici agli originali. Cinquanta minuti per ripercorrere la vicenda umana e scientifica di Marconi, girati in “location” reali dove il fisico e inventore lavorò a tutti gli effetti, a partire dalla Collina dei Celestini (vicino a Villa Griffone, dimora estiva della famiglia), scelta per gli esperimenti nella trasmissione di comunicazioni “senza fili”.