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Reggio: al via i lavori della Consulta per l’immigrazione


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Si è insediata ufficialmente a Palazzo Allende nei giorni scorsi la nuova Consulta provinciale per l’immigrazione, l’asilo e l’antidiscriminazione. A presiedere i lavori è stato l’assessore alla Sicurezza sociale della Provincia Marco Fantini. Erano inoltre presenti, l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune di Reggio Franco Corradini, Viviana Bussadori, coordinatrice della Rete regionale contro le discriminazioni, gli assessori di Castelnovo Monti, Mirca Gabrini, e Scandiano Alberto Pighini, la dirigente del servizio Sicurezza sociale della Provincia Paola Canova e la dirigente dell’Ufficio immigrazione della Questura Mariagrazia Ligabue. Una consulta più snella e più efficace, questo l’intento dell’assessore Fantini nel riorganizzare l’organismo consultivo che fa capo alla Provincia dove adesso siedono 18 cittadini stranieri (10 per le etnie più rappresentate sul territorio provinciale, 6 per gli altrettanti distretti della provincia e 2 cittadini stranieri provenienti da Paesi dell’Unione Europea), insieme a rappresentanti, oltre che della Provincia: di Prefettura e Questura, del mondo della scuola, della Direzione provinciale del lavoro, dei Comuni capidistretto, delle aziende sanitarie, della Conferenza territoriale socio-sanitaria, i referenti reggiani della rete del regionale contro le discriminazioni, le associazioni di categoria, i sindacati e i rappresentanti di cooperazione, associazionismo e volontariato.

Il primo incontro operativo è servito per illustrare all’assemblea le iniziative previste dalla Provincia nel 2010 per l’integrazione dei cittadini – incentrate in particolare sulla comunicazione interculturale, sull’alfabetizzazione e su attività in collaborazione con le scuole a favore delle nuove generazioni – ma anche per presentare la rete regionale antidiscriminazioni. In particolare a Reggio Emilia ci sono 15 punti delle rete regionale antidiscriminazione – di cui 8 a Reggio Emilia, 6 nel distretto di Scandiano, 1 a Castelnovo Monti – che con diversi ruoli, insieme, promuovono la conoscenza delle forme di discriminazione oltre che accogliere, orientare e supportare, con gli strumenti della conciliazione, le persone che pensano di aver subito una discriminazione, che sia di genere, razziale, dovuta alla presenza di una disabilità, relativa all’età o anche all’orientamento sessuale.

Il sito della rete regionale è al link http://www.emiliaromagnasociale.it/wcm/emiliaromagnasociale/home/antidiscriminazioni.htm. Per informazioni è possibile telefonare in Provincia allo 0522.444 846, Servizio Programmazione scolastica, educativa ed interventi per la sicurezza sociale.

Nel corso di questo primo incontro della Consulta per l’immigrazione sono intervenuti: la dirigente della Provincia Paola Canova, Patrick Coppock, Alberto Pighini, Mirca Gabrini, Maria Nella Casali, l’assessore Franco Corradini, Joud Mahajoub (Oacm), Giulia Bassi di Arci e Delia Gutica.