Home Modena Mainardi e Lugli (PRC): la sicurezza è un territorio libero dalle mafie

Mainardi e Lugli (PRC): la sicurezza è un territorio libero dalle mafie

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Gli arresti di mafiosi casalesi avvenuti anche oggi a Modena dimostrano come il principale problema legato alla sicurezza sia quello delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico modenese ed emiliano romagnolo. Da anni l’Emilia Romagna, e Modena in particolare, sono il punto di riferimento per il riciclaggio del denaro sporco, che spesso sfocia anche nella gestione diretta di attività industriali e commerciali.

Non è quindi un caso che oggi siano stati posti sotto sequestro immobili, società edili e addirittura terreni edificabili. Non è un caso che in Emilia Romagna ci sia un numero di sportelli bancari quasi doppio rispetto alla media nazionale e che a Modena ci siano – stando ai dati del 2009 – più di 12mila imprese edili, di cui più di 500 originarie della zona di Casal di Principe, che significa un’impresa edile ogni 53 abitanti e una società immobiliare ogni 128 abitanti. Numeri che ci dicono che nel sistema economico locale c’è qualcosa da rivedere.

Di fronte al vero e proprio assalto all’economia modenese da parte della ‘ndrangheta suonano come ridicole le campagne per la sicurezza della Lega e del PDL, tutte incentrate nel fomentare la paura dei cittadini nei confronti degli immigrati, creando la razzista e falsa equazione fra immigrazione e criminalità. Ed è addirittura dannoso per la lotta alla criminalità la proposta di abolizione delle intercettazioni volute dal premier per evitare la prosecuzioni delle indagini a suo carico.

Noi crediamo che la sicurezza significhi innanzitutto vivere in un territorio libero dalla mafie, per cui chiediamo l’introduzione di norme che impediscano la catena infinita dei subappalti, principale canale con cui si inserisce la criminalità, proponiamo l’attivazione di un osservatorio regionale sugli appalti e chiediamo norme più trasparenti per le urbanizzazioni. Proponiamo infine che uno dei primi atti della prossima legislatura sia l’approvazione di una legge regionale contro l’usura depositata dal 2005 ma ancora non discussa.

(Nando Mainardi, segretario Regionale PRC – Stefano Lugli, Segretario provinciale Rifondazione Comunista Modena, Candidato al Consiglio regionale Lista Federazione della Sinistra)