Dieci arresti e due fermi nei controlli a tappeto dei carabinieri del Comando Provinciale di Bologna contro l’immigrazione clandestina e altri reati: battuta in particolare la zona “Bolognina” nei pressi dell’ex fabbrica “Cevolani”, in via della Liberazione.
Nello stabile abbandonato, ricovero per clandestini e spacciatori sono state identificate numerose persone di cui sette arrestate per violazioni alla normativa sull’immigrazione: due marocchini di 30 e 27 anni, e cinque senegalesi tra i 43 ed i 22 anni. In zona Massarenti, e’ stato invece arrestato C.C. 27enne romeno, destinatario di un ordine di carcerazione per il reato di furto aggravato: deve scontare circa un anno di reclusione.
H.H.L.L. 39enne e Y.L.A. 39 enne, peruviane, sono state sorprese dai militari dopo aver oltrepassato le casse del supermercato “Ipercoop Centro Lame” nascondendo in una borsa, appositamente schermata, dei videogiochi per 160 euro di valore.
A Castel S.Pietro, e’ stato arrestato Z.M., 53enne della provincia di Bologna, gia’ agli arresti domiciliari per una condanna per tentato furto aggravato a venti mesi di reclusione.
A Castenaso, e’ finito in mamenette un altro romeno, G. M., 61 anni, sorpreso al centro commerciale “Centronova” nel tentativo di rubare un mouse per PC e cinque bottiglie di liquore: l’uomo aveva cercato di nascondere la refurtiva all’interno della fodera del giubbotto.