Sembra quella del suicidio l’ipotesi, al momento più accreditata, per la morte della prostituta nigeriana di 25 anni precipitata, ieri mattina, da un appartamento al settimo piano in via Usodimare, nella periferia bolognese, dove aveva trascorso alcune ore insieme ad un cliente.L’uomo, un italiano 41enne, è stato sentito in serata dai carabinieri, coordinati dal pm Luca Tampieri, come persona informata dei fatti e, ad ora, non è iscritto sul registro degli indagati. Secondo quanto raccontato agli investigatori durante l’interrogatorio, i due si erano visti già una volta e, in quell’occasione, si erano scambiati i numeri di cellulare. A notte tarda il cliente era arrivato in scooter sui viali, all’altezza di porta Saragozza, per incontrare la lucciola. Poi insieme con un taxi sono andati nell’appartamento dell’uomo. Mentre il 41enne era in bagno, intorno alle 8 di mattina, la nigeriana si è gettata dal terrazzino tenendo in mano il cellulare (i cui tabulati saranno analizzati dagli inquirenti) e 110 euro, la somma pattuita per la prestazione sessuale.
Le indagini dovranno far luce su alcuni aspetti ancora non chiari della vicenda. Nei prossimi giorni è prevista l’autopsia sul corpo della 25enne. Dai primi accertamenti non sono stati riscontrati segni di violenza che possano far pensare ad una colluttazione nei momenti precedenti al tragico fatto.