Stefano Lorenzi, marito di Anna Maria Franzoni, in carcere a Bologna per l’omicidio del figlioletto Samuele avvenuto il 30 gennaio del 2002, chiamato come teste in udienza a Torino nel processo Cogne-bis, resta convinto dell’innocenza della moglie.
Condannata in via definitiva per l’omicidio del figlio, la Franzoni è imputata di calunnia verso il vicino di casa. Lorenzi ha risposto per tre ore alle domande del pm: ”Dopo il fatto ho pensato a tutto, e non ho escluso lei a priori solo perchè è mia moglie. Ma ci ho ragionato: i suoi erano ricordi precisi, puntuali, il suo racconto privo di contraddizioni. Oggi come allora se avessi il minimo dubbio prenderei subito le distanze da lei e non mi comporterei così”.