“Il Popolo della Libertà di Modena esce rafforzato in tutta la provincia di Modena, è il primo partito in 4 Comuni, Fiumalbo, Pievepelago, Riolunato e Serramazzoni e la coalizione di centro destra batte quella di centro sinistra in ben 12 Comuni. Il PD crolla sia a livello regionale che provinciale e comunale, di circa 10 punti percentuali, portando il centro sinistra sulla soglia critica del 50%, continuando nel suo lento declino. Con i dati attuali Pighi sarebbe andato abbondantemente al ballottaggio”.
“Nonostante l’astensione record e l’ascesa della Lega Nord, il Popolo della Libertà ha mantenuto i propri consensi, confermando i due eletti in Consiglio regionale. A Bologna, invece, il PdL ne ha perso uno passando da tre a due. Rispetto alle Amministrative dello scorso anno, a Modena città il PDL cresce di un punto percentuale, nonostante l’uscita dal gruppo consigliare di alcuni consiglieri che però evidentemente non hanno contato nulla in termini di voti. Desidero ringraziare tutti i candidati che si sono impegnati duramente in una campagna elettorale difficile e che hanno contribuito all’affermazione del Popolo della Libertà. La democrazia ha trionfato. I candidati, espressione delle varie componenti del Popolo della Libertà, hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco confrontandosi sul difficile campo delle preferenze. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. I due candidati eletti hanno fatto il pieno di preferenze. Capisco l’amarezza e la delusione di chi non è stato eletto, ma trovo stucchevoli e pretestuose le polemiche di chi non ha ottenuto il risultato sperato, e continua ad attaccare il partito senza motivo”.
Lo ha affermato l’Onorevole Isabella Bertolini, Coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, nel corso della conferenza stampa sull’analisi del voto in provincia di Modena che si è tenuta oggi presso la sede provinciale del PDL di Modena.
“Sul piano regionale il crollo della coalizione di centro sinistra che appoggiava Errani è stato enorme. Dal 62,02% delle scorse elezioni regionali del 2005 il centro sinistra è passato al 51,92%, con una perdita netta del 10,1%. Il PD ha perso 237.000 voti, su scala provinciale 40.300. A Modena città il PD ha perso 11.428 voti assoluti. I numeri indicano che è in corso un cedimento strutturale della roccaforte rossa e del PD, che, ad ogni elezione, continua a perdere consensi con emorragie da percentuali a due cifre, non curabili. Questo apre scenari davvero nuovi anche già dalle prossime elezioni amministrative che il prossimo anno ci saranno in diversi Comuni della provincia di Modena”.