Come uomo delle istituzioni non posso che essere vicino nel giorno di Pasqua a tutti i bagnolesi, che hanno subito gravi danni dalla tromba d’aria, impegnandomi a ricordare alle stesse istituzioni regionali e nazionali il dovere di risarcire i danni dovuti alla calamità naturale. Negli incontri che ieri ho compiuto con i cittadini e con gli amministratori locali (presenti i consiglieri comunali Ettore Caffari, la sig.ra Lucia Troni e Cristian Imovilli) i danni sono stati quantificati in 3,5-4.0 milioni di euro.
Visto da vicino i guasti sono ben superiori a quelli immaginabili, le tegole sono volate nella campagna e provocheranno danni ai mezzi agricoli. Fortuna che non si sono ferite delle persone mentre le tegole e altri oggetti volavano.
L’unico rimprovero è nei confronti di alcuni ufficiali provinciali del lavoro (DLP), i quali nei momenti seguenti alla tragedia pare abbiano compiuto delle ispezioni sul luogo del disastro, multando alcuni cittadini non in regola con le norme sulla sicurezza. Visto il momento particolare, mi sembra una forzatura, chiederò alla regione di attivarsi per non far pagare le multe. Dopo un tornado, la priorità è garantire il ripristino delle condizioni di vita normali (l’abitazione e il lavoro), solo in seguito, le norme sulla sicurezza. Attendiamo quindi un provvedimento di sanatoria, che in autotutela assolva i cittadini multati.
In questi giorni di Pasqua siamo vicini ai nostri concittadini di Bagnolo, che proprio nella Settimana Santa hanno subito una grave calamità naturale. Nel buio del tornado, emerge tuttavia la luce del coraggio e della voglia di fare dei bagnolesi che, pur feriti dalla violenza della tempesta, hanno saputo reagire immediatamente, rimboccandosi le maniche e con l’aiuto dei propri vicini hanno saputo far fronte alla necessità di una casa distrutta o di un luogo di lavoro danneggiato. Come spesso accade, la nostra terra si distingue per orgoglio e solidarietà, soprattutto nei momenti più difficili. La mattinata è terminata con un incontro nella sala giunta del comune
(Fabio Filippi, Consigliere regionale PDL)