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Compagnoni-Fenulli: un nuovo bando per il secondo, terzo e quarto stralcio

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E’ stato ripubblicato lo scorso 2 aprile il bando per la realizzazione del secondo, terzo e quarto stralcio del programma di riqualificazione urbana (Pru) Compagnoni-Fenulli. Dopo che la gara dello scorso luglio è andata deserta, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto vantaggioso ripubblicare il bando cercando di rendere meno onerosa la partecipazione delle imprese, anche in considerazione dell’attuale condizione di crisi del mercato immobiliare a Reggio Emilia e delle difficoltà finanziarie di molte imprese del settore dell’edilizia.

Chi si aggiudicherà la gara d’appalto – che prevede la realizzazione di 80 alloggi di edilizia pubblica, di parcheggi a raso e autorimesse interrate, di aree verdi e del Parco di quartiere, di un centro polifunzionale e la riorganizzazione della viabilità per un investimento di oltre 11 milioni di euro – otterrà la proprietà di due aree che saranno oggetto di intervento privato, su cui sorgeranno 88 alloggi residenziali privati, attività terziarie-commerciali e la piazza di quartiere. L’impresa non dovrà tuttavia (come nel bando precedente) accollarsi l’acquisto iniziale delle aree poiché a ogni stato di avanzamento dei lavori le verrà riconosciuta una somma in denaro e un acconto per l’acquisizione delle aree. In questo modo la piena proprietà delle aree verrà maturata dal soggetto privato al collaudo dei lavori pubblici. Il vantaggio di questo meccanismo sta principalmente nel fatto che l’appaltatore non dovrà sostenere un esborso di denaro in quanto le “rate” relative al pagamento delle aree verranno trattenute dal Comune sui pagamenti dei lavori all’appaltatore stesso.

Il bando scade il 25 maggio. L’inizio dei lavori è fissato per luglio 2010, mentre il termine è previsto per la fine del 2015.

Per l’attuazione dell’intero comparto, pubblico e privato, l’Amministrazione ha valutato opportuno individuare un unico interlocutore, che si impegni sia a realizzare i lavori pubblici secondo quanto disposto dal capitolato d’appalto sia ad acquistare le due aree oggetto di intervento privato al prezzo e alle modalità stabilite dalla Stazione appaltante sulle quali realizzare l’intervento privato.

Le funzioni di stazione appaltante, di coordinamento e di alta sorveglianza è in capo al Comune mentre la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva nonchè la direzione lavori e il collaudo sono stati affidati all’Acer di Reggio Emilia.

Per il suo alto contenuto progettuale informato ai criteri di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico, il progetto ha ottenuto il primo posto in graduatoria nell’ambito del bando regionale “Contratti di Quartiere II” approvato dalla Giunta Regionale nel 2003 e ha ottenuto un finanziamento ministeriale e regionale pari a 8 milioni di euro. Info: web.

L’intervento Compagnoni-Fenulli

Il Programma di riqualificazione urbana Compagnoni-Fenulli è stato elaborato nel 2002. Individua le azioni per il recupero della struttura urbanistica, dell’assetto morfologico, della dotazione dei servizi, del sistema di accessibilità, delle radici storico-culturali e della struttura sociale del quartiere. L’intervento è stato articolato per stralci funzionali, 6 in totale, focalizzando l’attenzione su problematiche e azioni specifiche di parti diverse del quartiere. Elemento fondante di tutto il nuovo progetto del quartiere è la necessità di diradare le volumetrie edificate in modo da ricreare spazi comuni, corti attrezzate e aree verdi quali elementi sostanziali di un vivere di qualità come fonte di aggregazione, comunicazione e scambio.

Al termine dell’attuazione degli interventi previsti, il quartiere sarà composto da 7 edifici pubblici destinati all’edilizia residenziale pubblica per un totale di 136 alloggi e da 3 edifici per la locazione permanente, per un totale di 48 alloggi che verranno affittati a canoni più elevati di quelli dell’edilizia residenziale pubblica ma più bassi di quelli del libero mercato, il tutto studiato in un’ottica di sostenibilità e risparmio energetico. Nel quartiere sono previsti anche un centro polifunzionale che raccoglie attività socio-culturali al servizio dei residenti ed un nucleo di nuova edificazione di iniziativa privata, che accoglierà la residenza a mercato libero, porterà nuove fasce sociali, piccole quote di commerciale specializzato e terziario. L’intervento privato, in particolare, prevede la realizzazione di edifici, ad altezza variabile tra i 3 e gli 8 piani fuori terra per un numero previsto di alloggi totale di circa 88.

Altra finalità è la razionalizzazione del sistema della mobilità all’interno dell’area, mediante la riduzione del traffico di scorrimento su via Compagnoni e la realizzazione di un’opportuna viabilità ciclopedonale. Infine la riorganizzazione degli spazi verdi permette la qualificazione e la definizione delle diverse funzioni cui deve assolvere (ecologica di rigenerazione microclimatica e fitodepurazione, estetico–ornamentale). In particolare il progetto prevede i giardini cromatici, gli spazi di verde naturalistico per il gioco libero, spazi per attività sportive o percorsi vita, zone attrezzate per il gioco, spazi attrezzati per la lettura ed il riposo, la piazza inteso come luogo di incontro, opportunamente attrezzati con alberi ed arbusti, panchine e gazebo.