Consente la produzione di 895.439 chilowattora (kWh) in un anno, il risparmio di 167,446 tonnellate di petrolio e la riduzione di 475,49 tonnellate di emissioni di Co2. Sono evidenti i benefici per l’ambiente e il risparmio energetico della prima fase di attuazione del primo Progetto Fotovoltaico programmato dal Comune di Reggio Emilia per accrescere e diffondere la produzione di energia pulita. Il piano, presentato oggi dal sindaco Graziano Delrio e dall’assessore a Innovazione e Sviluppo economico Graziano Grasselli, prevede un costo per l’Amministrazione comunale pari a 3.106.686 euro e l’installazione di pannelli fotovoltaici su 10 edifici di proprietà comunale, per una superficie fotovoltaica complessiva di 5.721 metri quadrati. Il Progetto Fotovoltaico, complessivamente, consentirà la copertura del fabbisogno medio di un migliaio di famiglie.
“E’ un passaggio significativo che compiamo nella direzione dell’energia pulita – ha detto il sindaco Delrio, che detiene la delega all’Ambiente – Fino ad ora abbiamo sostenuto iniziative messe in campo in questo ambito da altri enti e società, come Enìa, che ha già avviato due campagne sul fotovoltaico ed è promotrice del centro Altervis per la ricerca sulle energie da fonti rinnovabili. Ora il Comune si attiva anche con un progetto proprio, divenendo produttore diretto di energia pulita, creando fra l’altro flussi positivi di cassa per il Comune stesso. Il Progetto Fotovoltaico si inserisce nell’ambito di una serie di azioni che il Comune sta realizzando a seguito dell’adesione al Patto dei sindaci in materia di energia. Il Patto, promosso dalla Commissione europea nel gennaio 2008 per coinvolgere le comunità locali nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e nel miglioramento dell’efficienza energetica, impegna le città ad andare oltre gli obiettivi fissati per l’Unione europea al 2020, riducendo le emissioni di Co2 oltre il 20% attraverso l’attuazione di un Piano di azione per l’energia sostenibile. Dobbiamo acquisire a modello città come Friburgo, in cui il 30 per cento dell’energia utilizzata è da fonti pulite”.
Se si tratta di un debutto nell’energia solare, non lo è nell’eco-sostenibilità e nel risparmio energetico: il Comune di Reggio sta realizzando infatti il progetto Life “Laks”, cofinanziati dall’Unione europea, per la contabilizzazione delle emissioni clima-alteranti e dei gas serra e il monitoraggio dell’impatto delle politiche e delle attività locali. E’ consolidato, inoltre, il risultato delle politiche per i rifiuti: i dati di Legambiente 2009 evidenziano il primato di Reggio Emilia in regione e tra i comuni con oltre 150.000 abitanti, per percentuale di raccolta differenziata, con conseguente notevole riduzione di emissioni di Co2. Mentre un’altra eccellenza riconosciuta non solo in ambito nazionale è l’efficientamento energetico ottenuto con il sistema Ecoabita.
“In questa fase – ha detto l’assessore Grasselli – il Comune si comporta come un privato, perché si ritiene strategico un intervento diretto nel settore, con l’acquisizione di un patrimonio tecnologico nuovo per l’ente. Creiamo inoltre opportunità di innovazione e sviluppo per le imprese, oltre gli standard dell’economia tradizionale. E come i privati, soffriamo una fase di vacatio normativa, in quanto esiste una bozza, ma non è stato ancora varato il decreto governativo che incentiva all’installazione del fotovoltaico. Ciò nonostante l’importanza del fotovoltaico per l’ecologia e l’economia. Una programmazione su larga scala, in questa incertezza, non è semplice. Nostro obiettivo sarebbe raddoppiare ogni anno la produzione, ma le potenzialità possono essere maggiori”.
“L’installazione dei pannelli fotovoltaici – ha concluso Grasselli – è prevista su 10 edifici pubblici, entro il 2010, ed è da considerarsi a tutti gli effetti un’azione strutturata di efficientamento energetico. Ai benefici ambientali si vanno ad aggiungere importanti ritorni economici. Grazie al meccanismo della tariffa incentivante del Conto Energia, infatti, i costi dell’investimento saranno totalmente coperti e si produrranno flussi annuali positivi per le finanze pubbliche”.
Entro un mese, è prevista la pubblicazione del bando per le imprese, finalizzato all’installazione dei pannelli.
Gli edifici pubblici prescelti per l’installazione dei pannelli sui tetti sono: i Magazzini comunali di via Mazzacurati, il palazzo di Giustizia, le scuole elementari King, Agosti, Cà Bianca, le scuole medie Pertini e Galilei, il plesso scolastico di via Premuda, le palestre di Villa Cella e della scuola elementare Morante.