Home Modena I marocchini non condividono il comunicato dell’Assessore Provinciale di Modena, Vaccari

I marocchini non condividono il comunicato dell’Assessore Provinciale di Modena, Vaccari


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In merito al Comunicato stampa N° 294 del 9/4/2010 apparso sul sito della provincia di Modena, in cui l’assessore della Provincia di Modena Stefano Vaccari, diffondendo, una altra volta, un argomento del tutto infondato, sulla situazione in Sahara marocchino.

Ringraziando l’assessore e lo diciamo di non si preoccupa, la situazione nelle province sud del Marocco è tranquilla, gli abitanti vivono la serenità nel loro paese, esercitando i loro doveri e diritti garantiti dalla Costituzione.

Apportando che la cosiddetta “Codesa” citata nel comunicato, non è un organismo che difende i diritti dell’Uomo, ma si tratta di quattro individui che sono messi disponibili ad attivarsi per l’Agenda algerina per destabilizzare la situazione in Sahara marocchino e nel Maghreb.

Questo gruppetto non può essere considerato difensore dei diritti dell’uomo, come dichiara sig. Vaccari, in quanto il gruppetto istiga alla violenza e all’odio tramite la sua falsa associazione “giurista”.

Informiamo il signor Vaccari, che in una intervista rilasciata da Ali Salem Tamek della stessa associazione di Haidar, ai quotidiani spagnoli “La Canarias” e “Opinion”, sulla possibilità di riprendere la guerra contro i saharawi marocchini, Tamek dice, che “le leggi internazionali garantiscono il diritto dell’autodifesa e la resistenza per il riconoscimento dei diritti legittimi (…) e il Fronte polisario, nostro rappresentante, che prende la decisione” .

Ecco il double face, militanti “giuristi” e capi dei separatisti in Marocco, che considerano le prossime ostilità finanziate dall’Algeria contro il territorio marocchino è un “diritto legittimo” ed esprimano la loro disponibilità di tutto ciò che la direzione separatista prende di decisioni militari. Per i democratici, davvero, questa duplicità non può essere, per niente, accettata.

Del resto, nostro omaggio e apprezzamento vanno ai manifestanti della settimana scorsa, in Sahara marocchino, contro i rinnegati, agenti dell’Algeria, che hanno visitato le tendopoli di Tindouf dichiarando falsità sul Marocco e cercano di seminare la zizzania in Marocco.

Infine, esprimiamo la nostra determinazione di smascherare le manovre dei separatisti, dell’Algeria e di coloro che li sostengono.

(Rete delle Associazioni dei Marocchini d’Italia, Yassine Belkassem)

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