L’MDC, Movimento Difesa del Cittadino, ieri presente con il proprio rappresentante avv. Gianluca Vinci, alla Conferenza indetta presso la sede della Provincia di Reggio Emilia, Palazzo Allende, dall’Autorità D’Ambito per il Servizio Idrico Integrato ed il Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani, alla presenza dell’Assessore provinciale Ferrari e di rappresentanti di Enìa, non può che dichiararsi esterrefatta per quanto ivi ascoltato.
A seguito della nota sentenza n. 238/09 della Corte Costituzionale, circa l’illegittimità dell’IVA applicata alla tariffa dei rifiuti, dopo ormai diversi mesi dalla stessa, non è stata manifestata alcuna chiara strategia in merito ma si è parlato prevalentemente di un ritardo nell’emissione delle bollette al fine di attendere un intervento legislativo d’urgenza da parte del Governo, intervento legislativo del quale non è stato detto nulla o del quale non si ha neanche vaga certezza, conoscenza o previsione.
L’unica cosa che è uscita chiaramente è stata che non vi sarà alcun risparmio per i cittadini, sono state proposte varie soluzioni, tra le quali la più verosimile quella di procedere con bollette ancora comprensive dell’IVA in aperta violazione del dettato della Corte Costituzionale o il ritorno, nel breve periodo però impossibile, alla TARSU, vecchia tassa sui rifiuti che però è ancora presente in vari comuni della Provincia.
Da parte delle associazioni dei consumatori è stato più volte richiesto, da ultimo ieri, l’emissione di bollette senza IVA, ed è stata avanzata la richiesta di chiarimenti in caso di omesso pagamento dell’IVA da parte del cittadino, entrambe le eventualità sono state tanto velocemente quanto inspiegabilmente rigettate dai rappresentanti di Enìa, però proprio quello sembra l’obbiettivo che la Corte ha voluto perseguire.
Per tali motivi, non possiamo che ritenerci fortemente insoddisfatti di quanto avviene a diversi mesi da quella importante sentenza, che ad oggi risulta ancora inapplicata e prevedendo un massiccio ricorso alle vie giudiziarie nel caso nel quale non dovesse intervenire il tanto auspicato provvedimento d’urgenza e venga adottato una modalità diversa di fatturazione.
(Il Presidente, Massimo Becchi – Il rappresentante delegato, Avv. Gianluca Vinci)