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Ospedale Sassuolo: Cardone (Psi) su attività ambulatoriali istituzionali ed in libera professione


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La stampa locale ha riportato, a seguito di interrogazione del Consigliere Comunale Basile diretta al Sig. Sindaco,  alcuni dati circa i tempi di attesa relativi alle attività ambulatoriali istituzionali ed in libera professione. A nostro parere vi è una deficienza contrattuale in merito all’attività ambulatoriale istituzionale mentre, non a caso, spicca una grande efficienza nell’attività a pagamento.

Ci siamo interessati alla questione ed abbiamo preso a base i tempi di attesa della Cardiologia, una branca medica delicata e dove è importante l’intervento temporale,visti gli 80 giorni di attesa.

Ebbene in Cardiologia mancano 3 medici non sostituiti a seguito di pensionamento e trasferimenti in altra sede, e l’attuale situazione è destinata ad aggravarsi per la possibile sospensione dell’attività ambulatoriale.

Altra questione sta destando allarme nella popolazione e tra gli operatori: le voci di una possibile dismissione di Ortopedia 1 (per capire la Unità Operativa proveniente dall’ospedale civile).

Non riusciamo a capire la logica della supposta operazione, anche se stiamo cercando di ragionare con metodo privatistico che da anni sta caratterizzando la gestione del “ Nuovo Ospedale di Sassuolo srl”, quindi con un occhio sul conto economico.

Ebbene sottoponiamo al giudizio dei cittadini,delle forze politiche e sociali la questione e ci permettiamo di riportare un passo della risposta della Direzione Generale dell’Azienda USL, datata 6 settembre 2005,in risposta ad una interrogazione di un rappresentante del partito in Consiglio Comunale di Sassuolo a proposito delle due unità operative di Ortopedia “ …l’ambito ortopedico sono state definite e riportate in numerosi incontri istituzionali, le modalità che sottendono alle scelte intraprese.

L’attività svolta dalla Unità Operativa di Ortopedia della ex Casa di Cura Villa Fiorita ha un suo ambito ben definito e riguarda la chirurgia artoscopica ortopedica; questa attività è da sempre riconosciuta in ambito provinciale ed extra-provinciale per la validità dei professionisti che vi operano ed il notevole gradimento dell’utenza.

La Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia proveniente dall’ex Ospedale,altrettanto qualificata,svolge una attività correlata alla traumatologia, alla protesica ed alla più generale attività ortopedica e gode di riconoscimento e stima da parte di utenti provenienti dal Distretto e da altre sedi provinciali ed extra provinciali.

Le motivazioni tecniche che hanno indotto ad organizzare l’attività mediante due Unità Operative distinte sono quindi del tutto evidenti: differenziare l’offerta e fornire prestazioni di elevata qualità in tutto l’ambito ortopedico, stimolando professionalità presenti. Ogni Unità Operativa ha in questo modo una propria identità ed un proprio ruolo ben definito; l’utente riceve una risposta di elevata qualità e percorsi chiari rispetto alle proprie specifiche esigenze“.

La cosa non ci aveva convinto ma quando un Direttore, parla “ex cattedra“, con la copertura dell’Assessore Regionale alla Sanità non c’è che da baciare la pantofola e “credere“.

I disastri economici si sono visti e guarda caso, Modena ed Imola, presentano deficit ripianati, tecnicamente ben presentati e motivati, ma alla fine sempre a carico dei cittadini attraverso la tassazione regionale. La forma è rispettata ma la sostanza è a carico dei cittadini.

Al riguardo, per mettere fine alle voce di “radio ospedale“ sarebbe meglio che il Sig. Direttore Generale dell’Azienda USL, d’accordo con il nuovo Assessore Regionale alla Sanità, si facesse sentire o quanto meno chiarire che il tutto verrà discusso nel nuovo PAL. Siamo disponibili ad una raccolta di firme nel Distretto.

Cogliamo infine l’occasione per sapere quando verrà utilizzata la vecchia sede di proprietà della Immobiliare Villa Fiorita srl, controllata interamente dalla Azienda USL, per trasferire attività svolte nella sede di via Alessandrini/via Cavallotti e per le quali continuiamo a pagare l’affitto (si dice € 500.000 anno).

Due strutture vuote (Vecchio Ospedale e Vecchia Villa Fiorita e noi paghiamo l’affitto …mah se qualcuno sente batta un colpo!

Mario Cardone Partito Socialista Italiano