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Due Iveco Daily bimodali per l’Anffas di Guastalla


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Sono stati consegnati oggi presso la sede del Centro Diurno di Via Franchi 1 a Guastalla due nuovissimi veicoli che l’associazione utilizzerà per attività di promozione e realizzazione di servizi sanitari, sociali, socio-sanitari, educativi e assistenziali, rivolti alle persone con disabilità intellettiva e relazionale e alle loro famiglie. All’evento hanno preso parte Nicol Devoux, Presidente della Cooperativa Anffas Dimensione Uomo, Roberto Badalotti, Amministratore delegato di TIL Trasporti Integrati e Logistica, per il Comune di Guastalla l’Assessore Maria Rosella De Lorenzi, Giuseppe Alai e Marco Piccinini, Presidente e Direttore di Banca Reggiana, Manni, Agente Unipol di Guastalla, alcune rappresentanti del gruppo volontarie di Boretto e una delegazione di ragazzi e di operatori della Cooperativa ANFFAS.

I veicoli consegnati da TIL sono due Iveco Daily bimodali, la cui caratteristica distintiva e più innovativa è la trazione ibrida, diesel ed elettrica, con quest’ultima completamente indipendente dalla trazione endotermica tradizionale. Nella modalità “elettrica” il veicolo percorre circa 30 km ad una velocità massima di 55 km/h. La ricarica elettrica avviene mediante una presa CEE da 220V/32A, in circa 6-8 ore. Inoltre, durante la marcia in modalità diesel, le batterie utilizzate dal motore elettrico si ricaricano autonomamente.

Entrambi i veicoli sono adibiti al trasporto persone, uno dotato di 9 posti, l’altro invece estremamente versatile e modulabile a seconda delle necessità: 5 posti e due carrozzine, 5 posti e una barella oppure nella configurazione classica a 7 posti.

Il presidente della Cooperativa e l’amministratore delegato di TIL, visibilmente soddisfatti per il risultato raggiunto, concordano nell’affermare che la partnership fra le due realtà testimonia come sia possibile e auspicabile integrare l’erogazione di fondamentali servizi rivolti alla solidarietà nel campo dell’assistenza sociale e sociosanitaria, alla tutela dell’ambiente attraverso l’impiego di mezzi di trasporto a sempre più basso impatto ambientale e con una versatilità sempre maggiore. Si tratta di un esempio di come le innovazioni legate ad una mobilità eco-compatibile e alternativa possano contribuire in maniera determinante alla inclusione sociale di singoli individui e delle loro famiglie, altrimenti discriminati o addirittura emarginati.

La consegna si è conclusa quindi con l’augurio di entrambe le parti che quello odierno sia stato solo il primo “innovativo” passo che prelude a una lunga e produttiva collaborazione.