Durante una seduta del Consiglio della Circoscrizione 2, i consiglieri di opposizione di Pdl e Lega hanno votato contro la delibera riguardante l’approvazione delle iniziative previste in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione. In merito, un commento del segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini.
«Perché il Popolo della Libertà (e la Lega) hanno paura della libertà? Ancora una volta la destra tenta di screditare la festa del 25 aprile, facendola apparire come una festa “di parte” e non come una festa nazionale di tutti gli italiani, al pari del 2 giugno e di tante altre date di recente o remota istituzione che coltivano la memoria e il ricordo della nostra storia nazionale. Del resto, da tempo Silvio Berlusconi viene meno ai suoi doveri istituzionali di Presidente del Consiglio e diserta le celebrazioni per le celebrazioni della Liberazione. Come lui, numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali di Lega e Pdl. E’ appena il caso di ricordare che il 25 aprile non è e non può essere una festa di parte; in tale data tutti i cittadini italiani festeggiano la fine della guerra, la liberazione dalla occupazione nazista e straniera e il recupero dei fondamentali diritti di libertà civile: la possibilità di parlare senza temere per la propria vita, di associarsi, di fare giornali, di scrivere democraticamente la propria Costituzione, in una parola di partecipare alla vita politica. Tutte cose che il regime fascista aveva eliminato con la violenza. C’è qualcuno di questi valori che non piace all’odierna destra italiana? In Francia o in Germania la destra seria, quella di governo, mai si sognerebbe di rimettere in discussione il valore della guerra antifascista. Perché dunque in Italia il Popolo delle Libertà ha paura del 25 aprile, la data che festeggia il recupero della libertà per tutti gli italiani?».