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Nuovo ospedale di Sassuolo, intervento di Cardone (Psi)


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Al Sig. Presidente Vasco Errani

Al Sig. Sindaco di Sassuolo

Al Sig. Presidente della Provincia di Modena

p.c. Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Modena

Siamo venuti a conoscenza attraverso una interrogazione in Consiglio Comunale di Sassuolo,a firma del Dott. Sergio Basile del Gruppo Italia dei Valori, che oltre a disfunzioni relative ai tempi di attesa nell’attività ambulatoriale istituzionale, ma molto efficiente nell’attività libera professionale,la proprietà del “Nuovo Ospedale di Sassuolo spa  “ in sintonia con il socio maggioritario “Azienda USL“ ha  deciso la “ soppressione della struttura complessa di ortopedia 1 (ex Ospedale Civile)  a far tempo dal 1 maggio 2010.

Ebbene come abbiamo già avuto modo di partecipare i cittadini attraverso questa testata on line “il sottoscritto, in qualità di Consigliere Comunale di Sassuolo, in data 6 settembre 2005, aveva interrogato il Sindaco del Comune di Sassuolo, per conoscere la logica tecnica ed economica della presenza di due Unità Operative di Ortopedia. A chiarimento non avevamo,mai,condiviso la  Ortopedia 2 (ex Villa Fiorita)

Riportiamo ancora una voltala risposta a firma del Direttore Generale dell’Azienda USL “…l’ambito ortopedico sono state definite e riportate in numerosi incontri istituzionali,le modalità che sottintendono alle scelte intraprese. L’attività svolta dalla Unità Operativa di Ortopedia della ex Casa di Cura Villa Fiorita ha un suo ambito ben definito e riguarda la chirurgia artoscopica ortopedica;questa attività è da sempre riconosciuta in ambito provinciale ed extra – provinciale per la validità dei professionisti che vi operano ed il notevole gradimento dell’utenza.

La Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia proveniente dall’ex Ospedale,altrettanto qualificata, svolge attività correlata alla traumatologia, alla protesica ed alla più generale attività ortopedica e gode di riconoscimento e stima da parte di utenti provenienti dal Distretto e da altre sedi provinciali ed extra provinciali.

Le organizzazioni tecniche che hanno indotto ad organizzare l’attività mediante due Unità Operative distinte sono quindi del tutto evidenti : differenziare l’offerta e fornire prestazioni di elevata qualità in tutto l’ambito ortopedico,stimolando professionalità presenti. Ogni Unità Operativa ha in questo modo una propria identità ed un proprio ruolo ben definito; l’utente riceve una risposta di elevata qualità e percorsi chiari rispetto alle proprie specifiche esigenze“

Questa risposta da parte di un “burocrate“ ad un rappresentante del popolo si è verificata “bugiarda“  in spregio al PAL approvato nel 1999 .

Salta fuori che nel 2003 l’Azienda definì gli obiettivi del Nuovo Ospedale di Sassuolo “ …per le Unità Operative di Ortopedia …si rende opportuno massimizzare l’effetto della loro collocazione in una unica struttura,attraverso un’offerta che, oltre a garantire risposte nell’ambito della urgenza traumatologica di base, sviluppi e consolidi competenze elettive, anche su base sovradistrettuale ed interprovinciale, nella chirurgia del ginocchio ed artoscopica in genere…”

La soppressione della struttura, viste le motivazioni prettamente economiche, che ovviamente non possono trovare solidarietà politica, annulla  l’accesso alla cosiddetta ortopedia di base, con grave nocumento all’utenza del Distretto.

Il fatto grave è che l’Azienda USL non ha inteso,come da noi richiamato,attendere la imminente discussione sul nuovo PAL e qui saltano fuori tutte le riserve mentali a suo tempo denunciate da parte dei rappresentanti istituzionale dell’Azienda, sempre accondiscendenti ai voleri della parte privata. Addirittura sembra che esiste un documento del Consiglio di Amministrazione del Nuovo Ospedale di Sassuolo spa, datato dicembre 2009, portante  un progetto di ristrutturazione dei servizi,condiviso dall’Azienda USL e che tale atto sia stato trasmesso, per conoscenza e condivisione alla Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria della Provincia di Modena.

I cittadini del Distretto Sassolese, nella logica della Direzione Aziendale, potranno recarsi presso gli Ospedali di Carpi, Mirandola, Vignola, Baggiovara.

La Procura della Repubblica che legge per conoscenza per la verifica di ipotesi di  interruzione di pubblico servizio.

Mario Cardone Partito Socialista Direzione Provinciale Modena