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Casalgrande parteciperà alla marcia per la pace Perugia – Assisi


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Il comune di Casalgrande parteciperà alla marcia per la pace Perugia – Assisi programmata per domenica 16 maggio 2010.

Il programma della giornata sarà il seguente:

Ore 5,20 partenza da Albinea via don Sturzo. Ore 5,30 partenza in pullman G.T. da P.zza Prampolini – Scandiano. Ore 5,35 partenza in pulman G.T. da P.zza Costituzione – Casalgrande. Ore 9,00 arrivo a Perugia – Ponte San Giovanni. Ore 9,30 inizio marcia Perugia-Assisi (circa 15 Km). Ore 14,30 \ 16,30 intrattenimento presso la Rocca Maggiore di Assisi. Ore 18,00 ritrovo partecipanti per il rientro presso il parcheggio assegnato agli autobus. Ore 22,30 circa arrivo a Casalgrande.

Informazioni/iscrizioni: Tel. 0522 764255. Quota di partecipazione: € 21,00 adulti – € 19,00 studenti.

Dobbiamo rimettere al centro della nostra vita quei valori condivisi, scolpiti nella nostra bella Costituzione e nel Diritto internazionale dei diritti umani, che soli possono aiutarci a superare positivamente questa profonda crisi e accrescere la qualità civile della nostra società.

Abbiamo bisogno di un’altra cultura.

Dobbiamo sostituire l’io con il noi, la disoccupazione con il lavoro, l’esclusione con l’accoglienza, lo sfruttamento con la giustizia sociale, l’egoismo con la responsabilità, l’individualismo con l’apertura agli altri, l’intolleranza con il dialogo, il razzismo con il rispetto dei diritti umani, il cinismo con la solidarietà, la competizione selvaggia con la cooperazione, il consumismo con nuovi stili di vita, la distruzione della natura con la sua protezione, l’illegalità con il rispetto delle regole democratiche, la violenza con la nonviolenza, i pregiudizi con la ricerca della verità, l’orrore con la bellezza, i “miei interessi” con il bene comune, la paura con la speranza.

Dobbiamo riscoprire il significato autentico di questi valori, approfondirne la conoscenza, rigenerarli in un grande progetto educativo, permettergli di sprigionare tutta l’energia positiva che contengono. Dobbiamo esigere che ad ogni valore, oggi ribadito anche nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, corrispondano atti politici concreti e coerenti a partire dalle nostre città fino all’Europa e all’Onu. Per quanto possa apparire difficile, cambiare è possibile! E, in ogni caso, è indispensabile.

Non possiamo disinteressarci del mondo che ci circonda.

Più ce ne disinteressiamo, più ci isoliamo, più saremo colpiti dai suoi drammi e meno riusciremo a cogliere le opportunità che ci offre. Ci sono grandi problemi che non rispettano i confini nazionali e che si aggravano di giorno in giorno. Se continueremo ad essere miopi ed egoisti ci distruggeranno. Siamo ormai parte di una comunità globale. Lottare contro la povertà nel mondo, farla finita con le tante guerre, fermare il cambiamento climatico e proteggere l’ambiente, promuovere tutti i diritti umani per tutti, ridurre le disuguaglianze, garantire pari opportunità, costruire un’economia sociale di giustizia, costruire l’Europa dei cittadini, rafforzare e democratizzare l’Onu ci conviene!

Più di quanto riusciamo ad immaginare. Per questo è urgente che chi gestisce le nostre istituzioni e i nostri soldi, dai Comuni all’Unione Europea, ponga questi programmi al centro del proprio impegno quotidiano. Per questo dobbiamo darci una politica nuova e una nuova agenda politica fondata sui diritti umani.