Il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna ha approvato nella scorsa seduta un O.d.G. sul “permesso di soggiorno per attesa occupazione e interventi per i cittadini stranieri in cassa integrazione”. L’O.d.g. sottolinea come la crisi economica che sta attraversando l’intera società colpisca soprattutto gli immigrati, in quanto spesso occupano gli spazi più precari del mondo del lavoro.
Molti sono infatti gli stranieri che attualmente, a causa della crisi economica, sono in cassa integrazione e rischiano il licenziamento. Viste queste condizioni riuscire a trovare un nuovo impiego in soli sei mesi è molto difficile, il Consiglio reputa quindi necessario estendere la durata attuale di tale tipo di permesso dagli attuali sei mesi a due anni.
Inoltre, i lavoratori stranieri che hanno il permesso di soggiorno in scadenza nel 2010, e sono in cassa integrazione in deroga, non hanno recepito l’indennità nel 2009 e, di conseguenza, avranno un reddito non sufficiente per rinnovare il permesso di soggiorno, rischiando così il diniego di richiesta di rinnovo e la reclusione nei CIE (Centro d’Identificazione ed Espulsione).
Il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna ritiene che “per combattere l’immigrazione clandestina bisogna promuovere provvedimenti legislativi volti a tutelare e sostenere l’immigrazione regolare”.
Per le ragioni sopra descritte il Consiglio intende promuovere una petizione popolare, chiedendo la sottoscrizione a Sindaci, Assessori e Consiglieri. Il consiglio chiede anche di votare questo O.d.G. in tutti i Consigli Comunali, Provinciali e Regionali ed in tutti le sedi istituzionali di rappresentanza dei cittadini stranieri.
(Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna)