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5 giovani nei guai per spaccio tra Pavullo e Lama Mocogno


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Nel corso della mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Pavullo nel Frignano, impegnati in una significativa attività finalizzata al contrasto del triste fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un minorenne e denunciato alla competente autorità giudiziaria altri quattro ragazzi, tutti di età compresa tra i 16 ed i 18 anni.

Nel corso dell’operazione antidroga, conclusasi con diverse perquisizioni domiciliari effettuate tra Pavullo e Lama Mocogno, i Carabinieri hanno rinvenuto più di due etti di sostanza stupefacente del genere hashish, bilancini di precisione e materiale vario utilizzato per il confezionamento in dosi.

La droga sequestrata era pronta per essere ripartita in piccole dosi – solitamente di 2 grammi – e smerciata nelle piazze e nelle strade di Pavullo. Inoltre, essendo i cinque ragazzi coinvolti nella vicenda tutti studenti di una scuola superiore di Pavullo, non è da escludere la possibilità che lo stupefacente potesse essere smerciato anche all’interno della scuola stessa, tra la popolazione scolastica.

L’operazione conclusa dai Carabinieri di Pavullo, scrupolosi nel fronteggiare lo spaccio di stupefacenti e vigili nel controllo del territorio, da una parte ha sicuramente impedito la diffusione di oltre 100 dosi di hashish, dall’altra parte denota un significativo coinvolgimento di sempre più minori in eventi criminosi. Infatti, risale solo a domenica notte la denuncia di 6 minorenni – sempre ad opera dei Carabinieri di Pavullo- intenti a rubare all’interno del Supermercato ‘Di Meglio’.

Nonostante le numerose conferenze sul tema “Cultura della Legalità” tenute dal Capitano Antonio Di Cristofaro ai ragazzi delle scuole superiori di Pavullo, incontri nei quali il Comandante illustra sempre agli studenti i pericoli e le conseguenze legali derivanti dal consumo e dallo spaccio di sostanze stupefacenti, i ragazzi spesso si rendono protagonisti di fenomeni criminosi come quello di questa mattina, episodio che ha condotto direttamente un minore all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Bologna.