FNAARC, la maggiore organizzazione sindacale degli agenti di commercio italiana che a Bologna e provincia conta una delle sue maggiori Associazioni provinciali, aderente ad Ascom, ha ottenuto un’ importante vittoria sindacale.
E’ stato infatti recentemente firmato un accordo con una delle maggiori controparti, quella del commercio, che ha consentito di ridefinire parte dei contenuti dei patti alternativi al codice civile che stabiliscono e tutelano le parti di un contratto di agenzia e che solo gli aderenti alle associazioni firmatarie possono applicare automaticamente.
Questa intesa ha portato ad un sensibile ma significativo miglioramento riguardo la parte economica della cosiddetta “indennità meritocratica”, all’istituzione di un Ente Bilaterale per la formazione professionale degli agenti di commercio, al mantenimento dell’ indennità risoluzione rapporto (FIRR) e della indennità suppletiva di clientela, quelle che in poche parole sono le forme di “liquidazione” che spettano all’agente di commercio, nonché ulteriori interventi in favore degli agenti che operano senza un mandato conferito in forma scritta e forti limitazioni alla possibilità delle case mandanti di ridurre la zona, i prodotti, i clienti, le provvigioni dell’agente di commercio.
Sono questi gli importanti successi contenuti nell’Accordo Economico Collettivo firmato dalla FNAARC, e dalle altre sigle stipulanti (FIARC, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UGL, UILTCUS-UIL USARCI), con la ConfCommercio, la Confesercenti e la ConfCooperative, che interessa gli agenti di commercio operanti per conto di case mandanti del settore del commercio.
Un ulteriore passaggio, fondamentale per la nostra sfera lavorativa, è il nostro futuro professionale, ovvero la possibilità di continuare ad essere indispensabili protagonisti nella filiera della distribuzione.
Per questo motivo abbiamo voluto l’istituzione di un Ente Bilaterale, il cui fine è reperire le risorse per la nostra formazione professionale, uno strumento indispensabile per assicurare quella qualità e quella professionalità che le case mandanti ed il mercato ci chiedono ogni giorno di più.
FNAARC attende ora una pari attenzione e sensibilità anche da parte del Governo per tutta quella serie di modifiche che riguardano il trattamento fiscale, secondo noi, ancora troppo ingiusto e iniquo.
(PietrAntonio Fontana, Presidente Fnaarc Provincia Bologna)