Sono state installate le prime bat box, che danno il via al progetto approvato lo scorso anno dal consiglio comunale per la lotta integrata alle zanzare grazie a un incremento nella presenza dei chirotteri sul territorio sassolese.
Sono state installate nove “casette” predisposte per ospitare i pipistrelli: 3 presso gli edifici comunali di via Pretorio, 4 presso la Casa nel parco e l’adiacente deposito, due presso la Casa nel parco 2, sede di diverse associazioni.
I pipistrelli, a dispetto della diffidenza e del timore che suscitano in adulti e bambini, sono non soltanto innocui, ma anche molto utili per l’ambiente e l’uomo, visto che la loro principale occupazione è quella di mangiare insetti, per la maggior parte parassiti, tra cui le zanzare. Un pipistrello adulto è in grado di divorare migliaia di zanzare ogni notte.
Questo ne fa formidabili insetticida naturali, in grado di aumentare benessere e salute nelle nostre città. Nessun problema neanche a proposito di eccessiva proliferazione: un pipistrello mette al mondo al massimo un piccolo all’anno, due gemelli in casi eccezionali.
Esiste anzi, il problema opposto, quello del rischio di estinzione specialmente nelle città, dove la qualità dell’aria, le numerose luci, i rumori, creano un ambiente non sempre gradito ai chirotteri. A questo servono le bat box, progettate per risultare accoglienti a questi animali.
Le prime installazioni verranno monitorate e seguite nelle prossime settimane dall’ufficio ambiente comunale per verificarne l’efficacia.