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Ascom Confcommercio Mirandola sul progetto di riqualificazione del centro storico


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Chiudere agli ospiti il salotto buono non è mai una buona idea. Ascom Confcommercio Mirandola così si esprime parlando dell’ipotesi di chiusura di piazza Costituente.

Se la recente pavimentazione della Piazza significa un buon inizio per un concreto interesse verso la riqualificazione del centro storico, continua Ascom Confcommercio di Mirandola, occorre che seguano opportuni progetti, il primo dei quali non può implicare la chiusura al traffico di Piazza Costituente compresa da Via Tabacchi fino al Municipio, con divieto esteso anche a via Volturno.

Sarebbe questa infatti la conseguenza, secondo l’Amministrazione, della ripavimentazione della stessa Via Volturno, unita ad un intervento di abbellimento dell’arredo urbano (panchine, illuminazione, ecc.).

Ascom Confcommercio crede di interpretare, oltre all’interesse degli imprenditori l’opinione dei cittadini, asserendo che la sola ristrutturazione materiale della piazza non è sufficiente a risollevare la frequentazione del centro storico, paventando addirittura un possibile effetto boomerang che ridurrebbe ancora il numero delle presenze, rilevanti tanto per l’imprenditoria commerciale, quanto per il prestigio e il ruolo del centro cittadino.

Le imprese della zona, ricorda Ascom Confcommercio Mirandola, già provate da anni di magri bilanci, con la crisi di questi mesi vedono ridotta la propria attività al limite della sopravvivenza. Difficile dunque chiedere loro, in questo momento, un significativo sforzo di investimento per l’ammodernamento dei punti vendita. Ciò mentre, oltretutto, si sta pensando alla chiusura al traffico coi detti rischi di scarse presenze che ne deriverebbero. Rischi aggravati dalle continue aperture di grandi strutture commerciali in periferia.

Tornando al “salotto” della città, Ascom Confcommercio ritiene necessaria un’ attenta e pianificata strategia che tenga conto delle differenti esigenze manifestate dalle diverse categorie che potrebbero essere richiamate in centro. Per esempio avere appeal per un pubblico serale e giovanile, e tutt’altra cosa dall’averlo al pomeriggio per le famiglie.

Disporre di una strategia significa, conclude Ascom Confcommercio, avere una visione complessiva evitando le fasi episodiche per far rientrare in un unico grande progetto anche le manifestazioni tipo fiere (pcaria, festa dei fiori, fiera campionaria ecc) e favorire la presenza di attività capaci di incontrare i reali interessi dei cittadini. Gli esempi che funzionano sono sotto gli occhi di tutti: palestre, centri wellness, centri di aggregazione, forme di volontariato, locali e manifestazioni che attraggono il pubblico giovanile nelle ore serali e preserali. Ascom Confcommercio è disponibile a confrontarsi su questi temi, convinta che il coinvolgimento di cittadini e imprese passi attraverso la condivisione, oltre che degli obiettivi, dei modi e dei mezzi per conseguire concreti risultati.