Con 187 libri realizzati dalle scuole di tutta Italia, spettacoli teatrali, laboratori e il nuovo progetto “Orti coltivati a libri” per il trentennale di Gianni Rodari, torna a Modena dal 14 al 21 maggio il concorso nazionale “Libranch’io, la scuola che fa i libri”, dedicato al tema dell’ambiente. I libri saranno in mostra al Foro Boario in via Bono da Nonantola, dove per tutta la settimana ci saranno anche proiezioni, seminari e laboratori, ai quali è già possibile iscriversi, per scoprire l’ambiente e la natura da diversi punti di vista: dal bosco agli orti, dai cambiamenti climatici all’impronta ecologica, dall’arte antica degli erbari per collezionare le piante ai “pirati della tavola periodica” che mostreranno ai più piccoli come nascono i colori.
In concorso a Libranch’io ci sono libri realizzati da 63 scuole d’infanzia, 93 scuole elementari, 24 medie e 5 superiori, dedicati al rapporto tra l’uomo e la natura, all’energia e ai cambiamenti climatici e al ruolo della scuola sul territorio e provenienti da 15 regioni diverse, dalla Sicilia al Friuli.
La settimana, promossa dal Comune di Modena in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Legambiente e l’Università di Modena e Reggio Emilia, vedrà anche spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche, e la mostra “Il clima nelle città” offrirà a grandi e piccoli su come risparmiare energia e ridurre l’inquinamento a partire dalla propria casa e dalle piccole azioni quotidiane.
Nel trentennale della morte dello scrittore per l’infanzia Gianni Rodari, parte da Modena anche il progetto “Orti coltivati a libri”, ideato da Vinicio Ongini per valorizzare i progetti scolastici che uniscono orto e narrazione: a “Libranch’io” i libri e le esperienze sul tema degli orti saranno ospitate in una sezione speciale.
Per informazioni è possibile visitare il sito web del Multicentro educativo Memo (www.comune.modena.it/memo), telefonare a Sabrina Panini (059 2034318) o Katia Sighinolfi (059 2034332).