Il PD ha organizzato un gazebo, sabato prossimo, per spiegare alla città la sua scelta di chiudere al traffico parte del centro storico. Ci presenteremo con il taccuino – ironizza Antonio Platis, capogruppo del PDL – perché, neppure allo scorso consiglio, la Giunta è riuscita a spiegarci cosa hanno in mente.
“Prima scopriamo dalla stampa il progetto di chiudere metà piazza Costituente e via Volturno, poi in consiglio comunale bocciano la nostra proposta di aprire un tavolo di confronto ed ora allestiscono gazebi del partito per spiegare alla gente cosa hanno in mente. Devono gettare la maschera e dire che questa non è una scelta tecnica, ponderata con la città ed i suoi attori, bensì una scelta unilaterale del “partitone”.
La nostra paura, condivisa da tanti mirandolesi, è quella di assistere al triste spettacolo offerto dal piano traffico precedente, quando hanno messo via Circonvallazione a senso unico. Ricordate? Spartitraffico al centro della strada, vie che invertivano senso di marcia senza preavviso, … senza dimenticare l’ultima grande intuizione del PD: il semaforo tra viale Favorita e via Toti, 80 mila euro spesi per spazientire gli automobilisti in lunghissime code ed intossicare di gas di scarico i residenti.
Non è possibile fare le cose in questo modo. Il progetto va condiviso con tutti. Questa mattina ho fatto protocollare la richiesta per convocare urgentemente la commissione competente. Il dibattito va riportato nelle giuste sedi confrontandosi, prima di tutto, con esercenti ed associazioni di categoria.
(Antonio Platis, Capogruppo PDL Mirandola)