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Reggio Emilia: Giovani contro le mafie organizza un ciclo di film e incontri

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“Poche storie contro le mafie” è questo il titolo della rassegna di proiezioni e incontri ideata dal gruppo “Giovani a Reggio Emilia contro le mafie” che avrà inizio martedì 4 maggio alle ore 20.30 presso i locali della parrocchia di San Luigi in via Torricelli 31, nel quartiere di Rosta Nuova.

Il gruppo che si è formato su facebook e che oggi conta un migliaio di iscritti ha dato vita autonomamente a un progetto di sensibilizzazione sul tema della mafia. Il gruppo si incontra settimanalmente alla Gabella di via Roma e hanno come obiettivo quello di essere un’altra voce contro la diffusione delle mafie nella cultura e nell’economia dei nostri territori.

Il ciclo “Poche storie contro le mafie” parte questo martedì con la presentazione del gruppo e la proiezione di “Fortapàsc” con regia di Marco Risi, il film narra della storia di Giancarlo Siani, un giovane giornalista napoletano che lavora nella redazione locale del Il Mattino a Torre Annunziata; Siani scrive di cronaca nera e di omicidi di camorra, il giornalista incomincia a indagare sulle alleanze dei camorristi torresi con i reggenti di altri clan della Campania e scopre vaste aree di corruzione e connivenze tra politici e criminalità organizzata. Nonostante le minacce più o meno velate della classe politica locale, Siani continua nella sua inchiesta, in special modo dopo la “strage del circolo dei pescatori”. I suoi articoli però infastidiscono particolarmente i boss camorristi della zona, mettendone in crisi le alleanze.

Gli appuntamenti ad ingresso libero si terranno tutti i martedì di maggio alle ore 20.30, martedì 11 maggio verrà proiettato “Alla luce del sole” con regia di Roberto Faenza, una pellicola che narra la storia di don Pino Puglisi interpretato da Luca Zingaretti. Martedì 18 maggio verrà proiettato “Io ricordo” con regia di Ruggero Gabbai; Ispirato al libro di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”, in cui un padre spiega al figlio perché ha voluto dargli il nome di Falcone e che cos’è la mafia, il film racconta la storia recente della lotta alla mafia in Sicilia attraverso ventisei testimonianze di alcuni familiari di vittime di Cosa Nostra: cittadini, magistrati, sindacalisti, poliziotti e imprenditori. Un viaggio che spiega perché le persone si oppongono alla criminalità organizzata anche a prezzo della vita. Martedì 25 maggio si terrà un dibattito conclusivo con il Marco Imperato Pm della Procura di Reggio Emilia e Enrico Bini presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia. Per maggiori informazioni è possibile consultare “Giovani contro le mafie a Reggio Emilia” su facebook o scrivere a e-mail.