Cinque sportelli per ascoltare le persone anziane e fornire informazioni su pensioni, fisco, servizi socio-sanitari, badanti, agevolazioni nei trasporti pubblici, ambiente, sicurezza ecc.
Sono i Punti di incontro aperti dal sindacato pensionati Fnp-Cisl di Modena presso cinque parrocchie cittadine. Dopo quello Portile, attivato il 3 febbraio, sono entrati in funzione quelli della Madonnina, S. Pio X, S. Lazzaro e Cognento.
«L’apertura dei punti di incontro è un mandato congressuale, voluto dalla Fnp e sostenuto a tutti i livelli organizzativi – ricorda Cesare Olivieri, segretario cittadino dei pensionati Cisl – Lo scopo dell’iniziativa è avvicinare i nostri iscritti, ma anche i non iscritti al nostro sindacato, per conoscere le esigenze e le difficoltà che le persone anziane e le loro famiglie incontrano nei quartieri o nelle frazioni in cui vivono. Contiamo di ricavare un quadro della realtà quotidiana sulla quale ci confronteremo con le istituzioni per contribuire a trovare soluzioni che migliorino la qualità della vita dei pensionati. Questa iniziativa – prosegue Olivieri – è stata resa possibile perché nostri iscritti si sono resi disponibili a fare i delegati territoriali ed essere presenti nei cinque Punti di incontro secondo turni e orari organizzati per dare continuità a questo innovativo servizio».
Il Punto di incontro di Cognento (delegato territoriale Giuseppe Polichetti) è aperto due sabati al mese dalle 9,30 alle 11; quello della Madonnina (delegati territoriali Giovanni Arletti, Vittoria Camatti ed Enzo Ribecchi) funziona due giovedì al mese dalle 14 alle 16,30; il Punto di Portile (delegata Rosanna Corghi) è attivo ogni ultimo mercoledì del mese dalle 9,30 alle 11; lo sportello di S. Lazzaro (referente Sergio Pozzi) è aperto due giovedì al mese dalle 16 alle 17,30; il Punto di incontro di S. Pio X (delegato territoriale ancora Sergio Pozzi) è attivo due martedì del mese dalle 15,30 alle 17. I Punti di incontro saranno chiusi in luglio e agosto; Madonnina, S. Lazzaro e S. Pio X anche in settembre.
«Ringraziamo i parroci per avere condiviso la nostra proposta che – precisa Olivieri – vuole essere un ulteriore aiuto a un contesto già ben organizzato come le parrocchie. Speriamo – conclude il responsabile della Fnp-Cisl di Modena – di poter essere utili agli anziani in difficoltà».