È stato revocato lo sciopero di otto ore proclamato per domani – mercoledì 5 maggio – alla ceramica Opera di Camposanto. Ne danno notizia i sindacati Femca-Cisl e Filctem-Cgil, contattati dalla proprietà la quale ha ricevuto dalla Prefettura la conferma dello sblocco dei fondi per il pagamento degli stipendi.
«È stata una giornata convulsa e ricca di colpi di scena – commenta Massimo Occhi, della Femca-Cisl – Prima abbiamo appreso che la Prefettura di Modena aveva comunicato il raggiungimento di un accordo con le principali banche creditrici per consentire il pagamento degli stipendi.
Poi nel primo pomeriggio – continua Occhi – siamo stati informati dalla proprietà che, causa circostanze indipendenti dalla sua volontà, ma imputabili esclusivamente alle posizioni di certi istituti di credito, oggi non sarebbe stato possibile consegnare nemmeno uno dei tre stipendi arretrati che, lo ricordiamo, sono la tredicesima e le mensilità di febbraio e marzo. Allora abbiamo deciso, nostro malgrado, di proclamare ulteriori otto ore di sciopero per la giornata di domani.
Alle 18,06 il colpo di scena: ci ha chiamato la proprietà dopo essere stata a sua volta contattata dalla Prefettura di Modena che ha confermato lo sblocco dei fondi per pagare gli stipendi domani. Di qui la revoca dello sciopero», conclude il sindacalista della Femca-Cisl.