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Sassuolo: situazione aggiornata su via Adda 77


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Dieci famiglie residenti in via Adda 77 hanno trovato un accordo di nuova sistemazione con il Comune di Sassuolo. E’ questo il bilancio della situazione residenziale dell’immobile oggetto di ordinanza di sgombero scaduta lo scorso 30 aprile.

Attualmente in via Adda 77 risultano risiedere ventuno nuclei famigliari di cui undici con minori. Di questi, sette famiglie hanno firmato il contratto con il Comune di Sassuolo per una diversa sistemazione. Altre tre famiglie residenti, poi, hanno dichiarato di avere un progetto autonomo di sistemazione abitativa ed hanno chiesto il contributo proposto dal Comune, in alternativa all’assegnazione degli alloggi, che verrà erogato dietro presentazione della necessaria documentazione.

Lo sportello casa del Comune di Sassuolo, oltre ai normali orari di apertura al pubblico, in questi giorni ha svolto dieci ore di apertura straordinaria rivolta agli abitanti di via Adda. Su ventuno nuclei famigliari, quindi, dieci hanno trovato un accordo e in questi giorni inizieranno a traslocare. Dei rimanenti undici nuclei famigliari, invece, solamente due si sono presentati allo sportello casa e, con essi, sono tutt’ora in corso contatti.

“L’ordinanza di sgombero – afferma il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – parlava chiaro ed è scaduta: dal 30 aprile scorso l’immobile situato in via Adda 77 non è più abitabile. Sono contento che la metà dei residenti abbiano trovato un accordo, a testimonianza sia del buon lavoro dei dipendenti comunali che della buona volontà e della disponibilità al dialogo da parte dell’Amministrazione Comunale che non cerca lo scontro a tutti i costi ma che deve assolutamente operare per il bene della città e per l’incolumità di chi risiede in via Adda e nelle zone limitrofe. Mi auguro – conclude il Vicesindaco Gian Francesco Menani – che anche con gli altri nuclei famigliari sia possibile raggiungere un accordo nel più breve tempo possibile, perché il tempo è scaduto e presto procederemo con lo sgombero coatto”.