Nella giornata di giovedì 6 maggio giungerà a Modena un gruppo di oltre cento pellegrini spagnoli membri del Real Oratorio del Caballero de Gracia, un’associazione religiosa cattolica attiva a Madrid.
Cosa li lega alla nostra città? Un motivo molto particolare: nacque infatti a Modena, nel lontano 1517, il fondatore del loro istituto, Iacopo Grazzi, conosciuto in Spagna come “el Caballero de Gracia”.
Di nobili origini, ma orfano di entrambi i genitori, Grazzi fuggì da Modena all’età di diciassette anni, per sottrarsi alle pressioni dei familiari.
L’ingegno e l’operosità gli permisero di realizzare una carriera fuori dal comune: dottore in legge e segretario di cardinali a Bologna, amico di San Filippo Neri, sacerdote a Roma e, infine, diplomatico della Santa Sede e uomo di chiesa a Madrid.
Nella capitale spagnola fondò diversi istituti pii e ottenne i favori di Filippo II e Filippo III, insieme alla devozione del popolo. La sua nobile figura ispirò due dei maggiori autori teatrali del “secolo d’oro” spagnolo, Lope de Vega e Tirso da Molina, autore quest’ultimo di un dramma intitolato appunto El Caballero de Gracia. A Madrid, dove esistono tuttora una via e una chiesa a lui dedicate, morì nel 1619, ultracentenario e in odore di santità.
I pellegrini spagnoli celebreranno la Santa Messa in Duomo a Modena alle ore 12, per poi visitare la città nel primo pomeriggio.