Domenica 9 maggio è la Festa dell’Europa. Anche se in quest’anno l’economia globale e quella europea è in forte difficoltà, in tutte le città d’Europa il 9 maggio si ricorda la nascita del processo di integrazione europea che ha avuto origine esattamente 60 anni fa con la dichiarazione di Schuman.
La ricorrenza viene ricordata anche dalla nostra comunità con una serie di attività, workshop, incontri e opportunità per i cittadini che documentano il rapporto di Reggio Emilia con altre comunità d’Europa e nella progettazione europea che vede la nostra comunità impegnata in uno scambio di buone prassi e di iniziative con 20 paesi d’Europa. Infanzia, diritti umani, mobilità, ambiente, cultura, economia e creatività sono soltanto alcuni dei temi su cui il nostro territorio è impegnato, anche sul versante delle relazioni internazionali, raggiungendo spesso livelli di eccellenza, proposti anche in ambito internazionale. Il Comune di Reggio Emilia – attraverso l’agenzia Reggio nel Mondo che dal 2000 gestisce i progetti di cooperazione decentrata, i gemellaggi, gli scambi e la progettazione europea del nostro territorio – festeggia in particolare i 60 anni dal Trattato con una serie di visite di studio, incontri e presentazione dei risultati dei progetti, che documentano la fitta rete di relazioni e rapporti intrattenuti dalla nostra comunità con le città europee. Una festa che vede anche riaprirsi il confronto tra Europa e Africa con un incontro dal titolo “Europa Africa sans Frontieres” domenica 9 maggio alle ore 10.30 alla sala degli Specchi del teatro Valli a cui parteciperanno: Guy Whoete (artista, Camerun), Franco Corradini (Assessore coesione sociale), Giovanni Catellani (Assessore alla cultura), Serena Foracchia (Reggio nel Mondo), Elio Grazioli (curatore fotografia europea).
In Serbia con ministero Esteri e le Regioni Emilia Romagna e Friuli
Sabrina Rosati e Pamela Volta di Reggio nel Mondo sono state in questi giorni a Belgrado per un incontro tecnico con i rappresentanti del ministero Affari esteri e delle Regioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. L’incontro ha avuto la finalità di concordare – con i rappresentanti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali della Serbia e i rappresentanti delle città di Kragujeva, Novi Sad e Loznica – il piano operativo per promuovere le politiche di decentramento amministrativo sui servizi sociali rivolti ai minori. Dal 2004 Reggio Emilia è gemellata con la città di Kragujevac e nei prossimi due anni avrà un ruolo importante nelle tre città serbe coinvolte per la promozione di progetti per l’infanzia, l’inserimento di bambini con diritti speciali nelle scuole, la prevenzione alla violenza sui minori, la promozione della cittadinanza attiva giovanile e la realizzazione di servizi per l’autonomia di giovani orfani e diversamente abili.
A Graz l’esperienza reggiana sulla mobilità con Mmove
Reggio Emilia in questi giorni era protagonista all’Ecomm di Graz, la conferenza europea sul Mobility management che riunisce ogni anno rappresentanti di oltre 500 enti locali di tutta Europa per confrontarsi su come migliorare i servizi di mobilità pubblica. In questa edizione Alessandro Meggiato dirigente delle politiche per la Mobilità ha illustrato, agli ospiti della conferenza, l’esperienza di Reggio Emilia come capofila del progetto europeo Mmove e, in particolare, i progetti sulla diffusione dei veicoli elettrici e del bicibus.
Mmove è un progetto europeo che coinvolge 11 fra città e istituzioni di 8 Paesi europei, tra cui: Comune di Reggio Emilia (capofila), Regione Marche, Ulm (Germania), città di Girona (Spagna), Varberg (Svezia), Mölndal (Svezia), Kavala (Grecia), Volos (Grecia), Consiglio comunale di Brighton & Hove (Regno Unito), città di Razlog (Bulgaria) e Brasov (Romania).
Sempre nell’ambito del Mmove, il 13 e 14 maggio sarà a Reggio una delegazione composta dai partner per studiare il progetto dei veicoli elettrici e del bicibus e portarlo nelle rispettive città.
Educazione, economia e creatività con nove città d’Europa
E’ a Reggio una delegazione del progetto Creative Clusters per un convegno sulla relazione tra educazione ed economia della creatività. Il progetto, di cui Reggio è partner, vedrà i rappresentanti di Obidos (Portogallo), il Centro ricerche Inteli di Lisbona (Portogallo), Jyvaskyla (Finlandia), Viareggio, Catanzaro, Eugenia (Spagna), Barnsley (Gran Bretagna), Mizil (Romania) e Hodmezovasarhel (Ungheria). Queste città fanno parte della rete Urbact che vuole promuovere modelli di territori creativi e di sviluppo economico legato alla creatività in città di piccole e medie dimensioni.
In mostra il linguaggio del cibo e della fotografia
Fotografia Europea vede al centro il progetto Setse che vede il Comune di Reggio Emilia come capofila e l’Università di Jyväskylä (Finlandia), l’accademia di Belle arti di Poznan (Polonia), il Politecnico di Valencia (Spagna) come partner, oltre a quattro partner associati: il Festival di fotografia Rencontres d’Arles (Francia), il Museo nazionale di Ungheria, il Centro ellenico di fotografia (Grecia) e la Casa della fotografia di Slovenia. Il progetto, co-finanziato dal programma Cultura 2007-2013 dell’Unione Europea, ha già visto otto fotografi di diverse nazionalità europee confrontarsi sul tema “La famiglia europea e il cibo”, il progetto può essere visionato fino a giugno al centro internazionale dell’infanzia Loris Malaguzzi.
Per contrastare i cambiamenti climatici con il Laks
Laks è un progetto europeo co-finanziato attraverso il programma ‘Life+’, programma europeo per la tutela dell’ambiente. Obiettivo del progetto è di ridurre del 20% le emissioni di Co2 entro il 2020. Il Comune di Reggio Emilia è capofila del progetto che vede come partner il Comune di Padova, Girona (Spagna), Bydgoszcz e Arpa Emilia Romagna. Dopo la delegazione di Girona che ha visitato la nostra città negli scorsi giorni per incontrare il sistema dei servizi ambientali locali, dal 26 al 28 maggio si terrà a Bydgoszcz un incontro a cui parteciperà il sindaco Graziano Delrio, il sindaco della città polacca Konstanty Dombrowicz, la dirigente del servizio Ambiente Laura Montanari, Giovanni Ferrari dell’ufficio sostenibilità del Comune di Reggio Emilia e Elisa Grisanti di Reggio nel Mondo. La visita servirà anche per confrontarsi sui contenuti e il controllo delle emissioni in vista della preparazione del Piano di mitigazione e di adattamento, che sarà pronto entro ottobre 2010.
Reggio nel mondo
Per maggiori informazioni e dettagli sui progetti che coinvolgono il Comune di Reggio Emilia, è possibile contattare l’agenzia Reggio nel Mondo. Telefono: 0522.541739