E’ previsto per domani, 11 maggio 2010, l’inizio dei lavori per la realizzazione di 21 alloggi per anziani destinati alla locazione permanente, previsti dal Programma di riqualificazione urbana (Pru) di Ospizio. Tale intervento, che si propone di incrementare l’offerta di alloggi di edilizia agevolata convenzionata da concedere in locazione, è stato proposto dall’Amministrazione Comunale ed è co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna.
Le nuove residenze saranno destinate ad utenti ultrasessantacinquenni autosufficienti e saranno situate a Villa Ospizio, all’interno di un’area di proprietà comunale di 4.183 metri quadrati, a fianco dell’area che ospitava la sede della vecchia casa di riposo.
Si tratta di un insediamento abitativo, in cui è prevista la costruzione di alloggi “flessibili”: alloggi pensati come piccole comunità residenziali, che possano fornire servizio di monitoraggio nel corso delle 24 ore.
I lavori inizieranno con l’abbattimento degli alberi esistenti – che verranno sostituiti successivamente con nuove piantumazioni – su quella che diverrà l’area di sedime del nuovo fabbricato, proseguiranno con i necessari spostamenti delle reti tecnologiche presenti nel sottosuolo (sottoservizi relativi a reti elettriche, gas e teleriscaldamento) per poi avanzare con la realizzazione delle opere di urbanizzazione e del fabbricato residenziale e terminare con la sistemazione delle aree verdi, in cui si prevede appunto la piantumazione di nuove essenze arboree.
La durata prevista per l’esecuzione dell’intervento, che prevede un importo lavori desunto dal progetto esecutivo pari a 2.933.000 euro, sarà di 18 mesi; tale tempistica consentirà all’Amministrazione comunale di provvedere ad assegnare le nuove residenze nel 2012.
L’edificio sarà composto da sei piani fuori terra oltre ad un piano interrato interamente riservato alle cantine e ad alcuni spazi tecnici e di servizio.
Il piano terra sarà dedicato alle funzioni collettive rivolte ai residenti quali un’ampia sala polivalente dotata di servizi igienici, uno spazio preposto alla lettura, una guardiania che svolgerà funzioni di portierato diurno e ospiterà inoltre un appartamento riservato esclusivamente ad un’utenza con ridotta capacità motoria e sensoriale.
Ai piani superiori (dal primo al quinto livello) saranno dislocati 4 alloggi per piano, per complessivi 20 alloggi, raggiungibili da un vasto disimpegno comune, servito da un ascensore del tipo ‘montalettighe’.
Gli alloggi rispettano interamente i requisiti delle normative in materia di progettazione di abitazioni per anziani e saranno realizzati secondo criteri di edilizia biocompatibile ed ecosostenibile, così da pervenire alla certificazione energetica dell’edificio secondo il metodo Ecoabita adottato dall’Amministrazione comunale.
Particolare attenzione è stata infatti rivolta al comportamento termico dell’edificio e delle sue parti, attraverso una attenta interrelazione con il contesto climatico e ambientale per quello che riguarda l’orientamento, il controllo del flusso termico, l’uso di materiali isolanti ad accumulo termico, la conservazione del calore, l’irraggiamento solare, il risparmio della risorsa naturale acqua, del raggiungimento di adeguati livelli di benessere termoigrometrico, specie con riguardo alla qualità dell’aria e al raffrescamento estivo degli alloggi e di protezione contro il rumore.