Il territorio della Bassa Reggiana si affaccia ad una nuova stagione della programmazione territoriale. Lunedì sera infatti, con l’approvazione del P.O.C., l’Amministrazione Manghi ha portato a compimento l’iter procedurale urbanistico introdotto dalla L.R. 20 del 2000 per la pianificazione del territorio.
“Siamo di fronte ad un nuovo modo di fare programmazione del territorio – ha affermato il Sindaco Manghi, durante il Consiglio -. L’approvazione del P.O.C. è l’ultima tappa di un iter che il nostro Comune ha iniziato nei primi anni 2000 e che ci vede tra i primi soggetti in Provincia, che hanno deciso di dotarsi di un’area produttiva sovracomunale. Un approdo fondamentale per la programmazione amministrativa, che ci consegna principi e strumenti necessari ad uno sviluppo ordinato e lungimirante del territorio, anche al di là dei confini comunali”.
Dentro al P.O.C.
Quello approvato lunedì sera è il primo Piano Operativo Comunale, strumento attuativo che si propone di sviluppare circa il 18% delle potenzialità del PSC. Scelta prudente, mossa dall’attuale stato di incertezza in cui versano la maggior parte delle imprese.
Due le direttrici di sviluppo residenziale nei prossimi anni: la zona sud del paese nel capoluogo e la frazione di San Sisto. Per il centro abitato, la parola chiave è “riqualificazione”. Appaiono ridimensionate, per il momento, le nuove edificazioni a vantaggio del recupero e della valorizzazione dell’esistente. Scelte che hanno lo scopo di favorire uno sviluppo “ordinato” del territorio creando opportunità, ma salvaguardando, al tempo stesso, l’ambiente.
Area Produttiva Sovracomunale
Il principio di sostenibilità ambientale vale, a maggior ragione, per il nuovo polo produttivo sovracomunale, che si colloca nell’area nord del Paese e si caratterizza proprio per la sua valenza di “Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata”
Area produttiva di 640.000 mq complessivi, che propone di concentrare il tessuto produttivo dei comuni di Poviglio, Boretto, Brescello e Gualtieri e che, insieme all’area di Fabbrico-Rolo, polarizza lo sviluppo industriale della Bassa reggiana con criteri di autosufficienza energetica. Con il P.O.C, nei prossimi anni il comune di Poviglio svilupperà il primo stralcio dell’area, per un totale di circa 160.000 mq.
“L’approvazione del P.O.C. sigla un momento fondamentale per lo sviluppo del nostro Comune – ha dichiarato il Sindaco di Poviglio -. Con questo strumento, facciamo nostri il principio di partecipazione e lo spirito di forte collaborazione tra pubblico e privato, che contraddistinguono la legge urbanistica del 2000 e che la nostra Amministrazione persegue dall’inizio della legislatura”.