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Sicurezza stradale, A.C. Modena: dopo il si del Senato la Camera ne acceleri l’approvazione

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Nei giorni scorsi il Senato ha deliberato il testo relativo a nuove norme, integrative, del Codice della Strada. UN “giro di vite” a favore di una guida più sicura e responsabile. L’obiettivo è quello di ridurre le conseguenze di certi comportamenti da parte di un utenza che non è molto responsabile. Se materialmente il risultato da perseguire è quello di salvare vite umane e ridurre il numero dei feriti, non è da trascurare il fattore economico di questa dipendenza dagli incidenti stradali, milioni di euro. Ora il testo è passato alla Camera per procedere all’approvazione e quindi alla possibile applicazione entro il periodo dell’esate quando un certo traffico “veicolare” nel fine settimana si fa molto intense ed è quello più a “rischio”

“I Senatori hanno fatto il loro dovere. Hanno approvato un nuovo quadro di riferimento normativo per una mobilità più sicura. Ora il testo deve essere approvato dalla Camera. Speriamo che gli Onorevoli premano sull’acceleratore dei lavori per l’approvazione definitiva in tempi brevi – così commenta l’Ing. Orlandi l’impegno della commissione del Senato -. L’impegno della Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato, che ha licenziato il Testo unificato sulla sicurezza stradale è più che apprezzabile.”

Ingegnere ma se si va a vedere molto di queste “decisioni” erano già in embrione nel Codice della Strada del 1959?

“I concetti relativi alla sicurezza hanno delle radici profonde e lontane. Spesso hanno trovato delle difficoltà nell’applicazione e nei controlli effettuati. Oggi la tecnologia viene in soccorso alle forze dell’ordine da una parte ed agli automobilisti dall’altra, per un utulizzo più consapevole della propia automobile e della strada. –Continua Orlandi-Nel testo definito sono recepite molte proposte di cui da parecchio tempo l’ACI si è fatto paladino. Tra queste: l’obbligo della prova pratica per il conseguimento del patentino per i ciclomotori, la possibilità di recuperare punti patente con un esame e il giro di vite sulla guida in stato d’ebbrezza. Se Montecitorio approverà in via definitiva il pacchetto di norme prima dell’estate, potremmo veder diminuire le mille vite umane che, purtroppo, ogni annosi perdono sulle strade delle vacanze solamente nei mesi di luglio e agosto, in Italia.”

Troppo spesso le regole hanno come “destinatari” gli automobilisti. Non pensa che sia necessario avere delle normative che siano altrettanto “puntuali” per quanto riguarda lo stato di sicurezza per le strade?

“E’ ovvio che le norme che si applicano agli automobilisti non sono le sole necessarie, né quelle sufficienti. Sono le meno “costose” e questo al momento in Italia è un parametro molto importante. Se un automobilista rispetta le norme non va incontro a sanzioni economiche. Rifare le strade ha dei costi. Ciò non vuole però giustificare la situazione. Sarebbe giusto che si applicassero regole per tutti gli attori protagonisti della mobilità, a 360°.”