In occasione del 20° anniversario della nascita della facoltà di Ingegneria Modena dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente, guidati dalla prof. ssa Luisa Barbieri, avvalendosi dell’abilità artistica di Mauro Ingrami hanno realizzato una caratteristica ed esclusiva formella in ceramica prodotta con materiale riciclato, che rappresenterà il gadget ufficiale per la commemorazione dell’evento, accompagnando tutte le manifestazioni in programma nel corso dell’anno.
Si tratta di un’opera che nasce dall’incontro della creatività dell’artista con la tecnologia del riciclo dei materiali, in cui le polveri di vetro mescolate al semplice caolino danno vita a morbide pieghe ed “ingegnosi” rilievi in trasparenze affascinanti. Il vetro, utilizzato dal 60 al 70% in peso nell’impasto per la realizzazione dell’opera in ceramica, è stato raccolto a livello nazionale da Ecolamp, il Consorzio per il Recupero e lo smaltimento di Apparecchiature di Illuminazione che ne ha fatto dono alla facoltà.
“La ciminiera, il fumo, gli ingranaggi, il ponte, l’antenna, il computer ed, infine, la scheda elettronica ripercorrono – commenta il Preside prof. Giuseppe Cantore – la storia della civiltà dell’uomo accompagnando lo sviluppo della facoltà nei suoi corsi di laurea. Dall’ingegneria dei materiali a quella ambientale, dalla meccanica alla civile, dalle telecomunicazioni all’ele-tronica ed informatica. Questo vuole simboleggiare la composizione artistica, un omaggio ai saperi della nostra Facoltà”.
Mauro Ingrami
Il maestro Mauro Ingrami nasce a Prignano sul Secchia (MO) nel 1953, attivo sul proprio territorio con opere che impiegano rifiuti di vetro e ceramica dal 1993. Una sua realizzazione di rilievo e’ “Derby Blu” posta nell’atrio del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo. La presente opera “Fluorescenze” è stata realizzata con l’aiuto di personale tecnico e studenti della Facoltà in 50 copie numerate e firmate.
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“I vent’anni della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia sono un traguardo di cui siamo orgogliosi. Lo sottolineo con convinzione a nome dell’Amministrazione Comunale e della città, specie in considerazione dello straordinario sviluppo che la Facoltà ha conosciuto, caratterizzandosi come esperienza di eccellenza del nostro sistema formativo universitario”.
Lo ha detto il sindaco di Modena Giorgio Pighi intervenendo oggi pomeriggio, nella sede di via Vignolese, alla giornata inaugurale delle celebrazioni per il ventennale della Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo, nata “per testimoniare concretamente e con efficacia l’evoluzione e le esigenze moderne di un territorio non più racchiuso entro i soli confini modenesi” in cui realtà economica e produttiva, elevata specializzazione, esigenze formative e spinte all’innovazione “richiedevano momenti alti di formazione tecnologica”.
Fu l’intuizione che motivò l’intesa tra Università e Comune, allora guidato da Pier Camillo Beccaria. L’Amministrazione comunale – ha aggiunto il sindaco – “ha dunque concorso con grande convinzione e con un conseguente notevole impegno finanziario” alla realizzazione della nuova facoltà: in particolare all’acquisizione dell’area, alla realizzazione delle opere di urbanizzazione e all’integrazione della nuova sede universitaria nella struttura urbana in trasformazione di quella parte della città.
Uno degli elementi del successo di Ingegneria, ha concluso Pighi – “è stata la capacità di sviluppare il suo rapporto con il territorio e con la sua variegata e vivace realtà sociale ed economica, sperimentando l’incontro e la collaborazione con le aziende più avanzate”.