La Procura di Modena ha aperto un’ inchiesta sui decessi di tre pazienti al centro cardiochirurgico privato accreditato Hesperia Hospital, avvenuti giorni fa. Tutti erano stati sottoposti a intervento con immissione di valvole mitraliche. Il pm Claudia Natalini ha conferito l’ incarico per l’autopsia; ad oggi non ci sono indagati. L’esame sarà eseguito su una modenese di 78 anni e un vicentino di 51 anni; il terzo paziente, un modenese di 83 anni, è già stato cremato. Il sospetto è che i decessi siano stati causati da infezione. Le valvole saranno espiantate e analizzate.
Da marzo ad oggi sono stati eseguiti decine di interventi nelle stesse sale operatorie che non hanno dato alcun tipo di problema. Da domani la cardiochirurgia dell’Hesperia Hospital resterà chiusa per una settimana. Il responsabile del Servizio presidi ospedalieri della Regione procederà a una verifica, per altro richiesta dalla stessa clinica modenese. L’istruttoria dovrà far luce sul rispetto dei sistemi di prevenzione delle infezioni in atto all’interno dell’ospedale privato e sull’assistenza prestata alle tre persone decedute.