L’albero è la vita. Nasce, cresce, si riproduce, muore. È simbolo della bellezza in ogni sua forma. Un albero diviene elemento di espressione pittorica quando è poesia dell’osservazione e della meditazione.
Nel test di Koch l’albero equivale all’autoritratto: le radici sono la parte più inconscia ed istintiva dell’individuo; il tronco è l’io vissuto; la chioma la capacità del soggetto di interagire con l’ambiente.
Nel corso del tempo, l’albero ha ispirato numerosi artisti che l’hanno scelto per rappresentare il loro pensiero. Anche oggi l’arte trae spunto dall’albero e dalla natura per sviluppare nuove idee e nuove correnti. L’uomo ha sempre trovato nell’albero un modello di confronto e di idenità e di trasformazione, infatti, l’albero ha lo stesso destino umano di realizzare pienamente la sua forma compiuta. Il pensiero dell’albero è inciso nel profondo del nostro essere e ci parla attraverso la stratificazione di simboli millenari.
In tutte civiltà l’albero è stato considerato come un essere speciale, sacro depositario di valori e di energie particolari. L’uomo ha spesso riposto in esso le sue domande più profonde, creando intorno ad esso una serie di regole ed usanze divenute un patrimonio culturale.
Attraverso il progetto artistico Alberi abbiamo la possibilità di andarle a scoprire.
Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale ed in particolare l’assessore alla cultura Luca Cuoghi, che ha creduto in questo progetto e tutti coloro dell’ufficio cultura che hanno permesso attraverso il loro lavoro la realizzazione di questa meravigliosa manifestazione.